Gennaro Gattuso non smette mai di sorprendere. L’ex tecnico del Napoli, noto per la sua grinta e determinazione che gli hanno valso il soprannome di “Ringhio”, sta vivendo una nuova avventura professionale alla guida dell’Hajduk Spalato. Dopo l’amaro esonero dal Marsiglia lo scorso febbraio, Gattuso ha accettato la sfida croata, grazie alla fiducia riposta in lui dall’ex attaccante del Milan, Nikola Kalinic, che lo aveva convinto a intraprendere questo nuovo capitolo della sua carriera.
Napoli, l’ex Gattuso rilancia l’Hajduk Spalato: “Ora preferisco combattere”
Nonostante l’entusiasmo iniziale, le difficoltà non si sono fatte attendere. Kalinic, che lo aveva portato in Croazia, si è dimesso a causa dei problemi finanziari del club, tra cui i mancati pagamenti degli stipendi. A complicare ulteriormente la situazione, l’estate di Gattuso è stata segnata da una lite con Ivan Perisic e dall’eliminazione precoce dalla Conference League, scatenando critiche aspre nei confronti del tecnico calabrese. Eppure, come sempre, Gattuso non si è arreso e ha deciso di rimanere, nonostante le promesse disattese da parte della dirigenza.
La scelta di continuare a lottare ha portato i suoi frutti. L’Hajduk Spalato, sotto la guida di Gattuso, è attualmente al comando della Prima Lega croata. Dopo dieci giornate, la squadra è imbattuta con 24 punti, conquistati grazie a sette vittorie e tre pareggi. L’ultimo trionfo risale a oggi, con una vittoria esterna per 2-0 sullo Slaven. Tuttavia, il successo più prestigioso è stato quello contro i rivali della Dinamo Zagabria, un risultato che Gattuso ha voluto celebrare regalando 35 iPhone ai suoi giocatori, un gesto simbolico per premiare l’impegno della squadra. “Sono state fatte delle promesse che non sono state mantenute”, ha spiegato Gattuso, “ma ho dovuto scegliere tra combattere o arrendermi. Ora preferisco combattere. Non voglio deludere i miei calciatori”.
Andrea Alati
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