Luca Gotti, allenatore del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Napoli di Antonio Conte, in calendario domani alle ore 15:00 allo stadio Diego Armando Maradona.
Lecce, Gotti: “Cerchiamo di condividere un percorso comune. Il Napoli? Organico da alta classifica”
Quali parole ha utilizzato per sollevare il morale? “È stata una settimana molto brutta per tutti quanti. Quando succedono questi fatti eclatanti, all’interno di questo percorso tutti parlano per darsi una direzione comune. Ciò che serve, però, sono i fatti”
Quali sono i punti sui quali ha lavorato? “Penso di far giocare Dorgu a sinistra. La direzione è il post gara già detto con la Fiorentina. Mancano 30 partite e questa squadra deve trovare solidità. Per non retrocedere ci vuole questo”
Quanto accade in settimana non corrisponde al giorno della gara? “La settimana scorsa fu molto bella perché ho visto cose positivissime. I primi minuti contro la Fiorentina stavano andando nella direzione della settimana. Poi, si è sgretolato tutto. Nella mia testa ho pensato a delle soluzioni per portare la squadra al gol. Nei primi minuti, andiamo in area della Viola. Contestualmente abbiamo dimostrato poca continuità nella solidità. La nostra caratteristica deve essere la solidità per tutto il campionato”
Come crede di gestire le scelte in vista dei due appuntamenti? “Ci sono situazioni mezze e mezze. Ci sono giocatori che stanno bene, altri ancora non tanto quindi non vorrò prendermi dei rischi”
Tra Jean e Pelmard chi è più pronto? “Non gliel’ho so dire. All’interno della partita di domani vedremo entrambe le situazioni. Devo capire chi ha i 90 minuti. Il campo di darà la risposta”
Cosa ha sbagliato il Lecce nelle due fasi contro la Fiorentina? “Nel calcio moderno non si possono perdere i giocatori nelle due fasi. Nella fase offensiva devi gestire la palla in un certo modo. In fase difensiva non puoi perderti i giocatori davanti. Il centrocampo è andato in sofferenza non riuscendo a coprire bene il campo”
Ci saranno altre novità di formazione? “L’infermeria avrà il suo peso e anche la ricerca dell’equilibrio. Avremo un solo allenamento dopo Napoli, quindi ci sarà da valutare”
Come sta Berisha? “Ancora non è con la squadra”
Come sta Banda? “Ho cercato di non metterlo in difficoltà sul piano fisico. L’ho gestito nel miglior modo possibile. Il suo è un percorso positivo”
Quanto sta lavorando a livello mentale? “Cerchiamo di condividere una direzione comune. Dobbiamo essere consapevoli di questo. Tutti dobbiamo remare dalla stessa parte. Questo non basta perché ciò che conta sono i fatti”
Quali sono i calciatori del Napoli che la spaventano? “Il Napoli è una squadra di altissima classifica. Ha preso tre gol alla prima e poi solo due fino ad ora. Tutti quanti partecipano ad entrambe le fasi di gioco. Hanno già fatto un percorso premiante”
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