Vince ancora di misura il Napoli una partita complicata e sbloccata solamente nella ripresa con un tap in vincente di Di Lorenzo (nella prima frazione il Var gli nega la gioia del gol). Nel finale, il team Conte molla un po’ la presa, i salentini ci credono ma non riescono a scalfire il muro azzurro. Napoli-Lecce 1-0 e partenopei che conservano il primo posto in classifica a 22 punti.
Il capitano suona sempre due volte: Di Lorenzo manda in estasi il “Maradona”
Il Napoli vince ancora e conferma il primato in classifica. MVP è il capitano Di Lorenzo, due volte in gol. Il primo (nel primo tempo) gli viene annullato per fuorigioco, poi decide comunque lui la partita sbloccandola nella ripresa. Quarto successo di fila in A per il Napoli, il Lecce resta invece al penultimo posto della classifica a quota 5 punti
In conferenza stampa, Antonio Conte ha lanciato le sue consuete stoccate: “Solo chi non ha mai vinto può dire certe sciocchezze”, mostrando tutta la sua determinazione e fame di successo. È evidente che il tecnico leccese è più agguerrito che mai e non intende cedere la leadership con il Napoli, squadra che sotto la sua guida ha subito un’evoluzione rapida e profonda negli ultimi mesi. Tra il rinnovo di Kvara e i presunti problemi legati alla gestione di Lukaku, Conte mantiene la concentrazione sul campo, deciso a inanellare una serie di vittorie, migliorando la prestazione rispetto a quella contro l’Empoli.
La prossima sfida contro il Lecce sembra perfetta, in un ambiente carico come lo stadio Maradona. Il Lecce, in piena crisi, affronterà il Napoli con il tecnico Gotti a rischio esonero. Nonostante i legami con la sua città, Conte non è disposto a fare sconti. Ai suoi ha chiesto un avvio fulmineo per mettere subito le cose in chiaro, e non è escluso che possa dare fiducia dal primo minuto a Neres, che ha sempre dimostrato vivacità quando subentrato. Per il resto, pochi cambiamenti e l’opportunità concreta di allungare sulle inseguitrici: portarsi temporaneamente a +5 sull’Inter e a +6 sulla Juventus, approfittando di questa nona giornata che culminerà con il tanto atteso Derby d’Italia domenica alle 18. Anche se non assisterà direttamente alla sfida, Conte spera in un pareggio, risultato che permetterebbe al Napoli di respirare l’aria di una possibile fuga.
Il Napoli prova dunque l’allungo in classifica prima del trittico contro Milan, Atalanta e Inter. A farle visita c’è un Lecce in crisi e reduce dalla brutta sconfitta casalinga per 0-6 contro la Fiorentina. Il Napoli incontra più difficoltà del previsto, ma riesce a superare il Lecce e mantenere la vetta della classifica. La svolta arriva con un gol di Di Lorenzo al 73′: dopo un angolo, il capitano azzurro approfitta della respinta incerta di Falcone sul colpo di testa di McTominay per segnare. Questa volta la rete è valida, mentre nel primo tempo era stata annullata per fuorigioco. Il Lecce, dopo un tentativo di Baschirotto parato da Meret, cerca di farsi sotto negli ultimi minuti, spingendo Conte a rinforzare la difesa con l’ingresso di Folorunsho al posto di Lukaku. Nei quattro minuti di recupero, il Napoli gestisce il possesso e conquista un risultato fondamentale in vista di un periodo impegnativo. Tre punti per il Napoli che lo portano a 22 punti a +5 su Inter e +6 sulla Juventus impegnate domani a San Siro. Il Lecce rimane a in zona retrocessione a 5 lunghezze. Ora un mini ciclo terribile, ma il Napoli è solido. E non subisce la paura.
Napoli (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6, Buongiorno 6.5, Olivera 6.5; Zambo Anguissa 6, Gilmour 6 (71′ Raspadori 5.5), McTominay 6.5; Ngonge 6 (57′ Politano 6), Lukaku 5.5 (85′ Folorunsho NG), David Neres 6 (72′ Kvaratskhelia 5.5). All.: Conte 6.5.
Lecce (4-3-3): Falcone 6.5; Pelmard 6, Gaspar 6.5, Baschirotto 6.5, Dorgu 6; L. Coulibaly 6 (78′ Rebic NG), Ramadani 6, Rafia 6 (69′ Pierret 6); Pierotti 6 (84′ Oudin NG), Krstovic 6.5, Banda 6.5 (70′ Sansone 6). All.: Gotti 6.5.