Intanto il club riflette su Juric, che sembra avere le ore contate, ma che probabilmente resterà al suo posto fino al prossimo match contro la sua ex squadra. Oltre alla soluzione De Rossi, che sembra la più semplice (è ancora a libro paga, sarebbe riaccolto a braccia aperte dallo spogliatoio ed è amato dai tifosi), i Friedkin potrebbero anche ragionare su scelte di rottura.
Roma: Juric rischia ma dirige l’allenamento pre-Toro, spunta il ticket De Rossi-Ranieri
La prima, se si decidesse per un traghettatore, porta a Claudio Ranieri, cuore giallorosso, che recentemente ha detto di non vedere l’ora di tornare ad allenare. Attenzione anche alla possibilità che, con De Rossi di nuovo allenatore, Sir Claudio entri comunque in società con un altro ruolo.
A Trigoria, il clima è incerto. Alle 12 era previsto l’allenamento della squadra sotto la guida di Ivan Juric, ma la seduta è stata rinviata di un paio d’ore, segnale che la posizione dell’allenatore è sempre più traballante. Si prevede però una sua conferma temporanea almeno fino alla partita di giovedì contro il Torino. Il ds Florent Ghisolfi, invece, ha deciso di rinunciare alla serata di gala del Pallone d’Oro a Parigi, dove avrebbe dovuto accompagnare i candidati Hummels e Dovbyk, rimanendo a Trigoria per un confronto con Juric.
L’incontro servirà a chiarire cosa sia successo ieri a Firenze, soprattutto per le voci su uno scontro acceso tra alcuni giocatori esperti e il tecnico negli spogliatoi. La posizione di Juric rimane in bilico, con i Friedkin che stanno vagliando altre opzioni: oltre al duo De Rossi-Ranieri, si considerano anche Roberto Mancini (con il quale si potrebbe superare l’ostacolo economico legato alla recente rottura con l’Arabia Saudita), Edin Terzic (già contattato quest’estate) e Vincenzo Montella, attualmente ct della Turchia.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/