Oggi Camilla è cresciuta. E si è rafforzata. Ha compreso che gli anni difficili della sua giovinezza, durante i quali è stata vittima di bullismo a causa di una lieve asimmetria facciale derivante da complicazioni al momento del parto, potevano renderla più forte rispetto alla crudeltà di certe persone prive di sensibilità.
Mancini, la figlia Camilla: “Ho una paresi facciale, la mia lotta al bullismo”. L’ex ct: “Orgoglioso di te”
Ed è così che Camilla Mancini, figlia dell’ex commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini, ha scelto di voltare definitivamente pagina pubblicando la sua storia in un libro intitolato “Sei una farfalla”.
“Il lato destro del mio viso ha movimenti limitati rispetto al sinistro”, ha dichiarato nel corso della sua prima intervista televisiva con Paola Saluzzi negli studi di Tv2000. Successivamente, tramite una storia su Instagram, ha espresso il suo pensiero: “Il bullismo è una piaga sociale che lascia profonde cicatrici emotive. Ci sono giovani che, ancora oggi, arrivano a togliersi la vita a causa dei bulli”. Nel suo romanzo, Celeste, la protagonista, racconta senza filtri le difficoltà e le esperienze dolorose che riflettono le sue stesse vicende personali. Camilla ha spiegato che il libro non nasce per ottenere attenzione, ma per offrire un sostegno a chi ha vissuto o sta vivendo situazioni simili, ma fatica a trovare la forza per reagire. Con questa storia, a ventisette anni, Camilla ha dimostrato una grande maturità e determinazione.
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