Dopo un avvio spedito (4 vittorie e un pari), ecco due sconfitte in fila contro PSG e Auxerre: dopo l’1-3 del Velodrome, il tecnico italiano è uscito allo scoperto. “Se il problema sono io, sono pronto ad andarmene e l’ho già detto al presidente Longoria”. La ricostruzione.
Marsiglia, De Zerbi: “Se il problema sono io, pronto ad andarmene”
Con sei vittorie, due pareggi e tre sconfitte – due delle quali nelle ultime tre giornate di campionato – Roberto De Zerbi si trova al secondo posto della Ligue 1 in attesa che l’11ª giornata prosegua, con il rischio di essere sorpassato da Monaco e Lille. Tuttavia, dopo la sconfitta contro l’Auxerre (3-1), il tecnico italiano si è lasciato andare a un duro sfogo
“Non vivo per arrivare secondo, e neppure per la sola vittoria; il mio obiettivo è lasciare qualcosa che vada oltre i risultati – ha dichiarato, secondo quanto riportato da L’Équipe –. Non voglio sentire parlare di secondo, terzo o quarto posto. Sono qui per trasmettere qualcosa, per vivere un’esperienza che vada al di là del semplice calcio. Se il problema sono io, allora è meglio che me ne vada. Non mi interessano i soldi, ciò che cerco è la gratificazione del lavoro ben fatto”.
De Zerbi ha poi aggiunto: “Per giocare nel Marsiglia serve passione. Non ho maschere, sono autentico. I miei giocatori mostrano coraggio e carattere, anche se c’è sempre margine di miglioramento. Chi veste la maglia dell’OM deve rendersi conto della fortuna che ha: non si può stare qui e considerarsi solo dipendenti del club”. Ha concluso assumendosi le proprie responsabilità: “Quando dico che sono io il responsabile, lo dico perché ne sono realmente convinto”.
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