Il centravanti rossonero classe 2008 arriva dopo Amadei, Piola, Donnarumma e altri, tra meteore e certezze. C’è chi ha trovato spazio per necessità, chi per un’intuizione del mister e chi aveva già un destino segnato come predestinato.
Milan, Camarda titolare contro il Cagliari a 16 anni: i precedenti illustri
Oggi alle 18 tocca a Francesco Camarda, classe 2008 del Milan, che rappresenta tutte e tre queste categorie: sarà titolare in virtù dell’assenza di Morata, ma ha guadagnato la fiducia di Fonseca (che lo ha preferito ad Abraham) e del gruppo.
Nel lungo cammino del nostro calcio, che ha visto il primo campionato a girone unico nel 1929-30, il gioco è cambiato molto. Basti pensare che fino al 1965 non esistevano le sostituzioni: chi partiva titolare giocava l’intero match. Un calcio d’altri tempi, mentre oggi il contesto è completamente diverso. Camarda aveva già debuttato sia in Champions League sia in campionato la scorsa stagione. Oggi, però, scende in campo per la prima volta da titolare in Serie A a 16 anni e 244 giorni, anche se non è il più giovane di sempre.
Non ha ancora l’età per guidare un’auto o per votare, ma Francesco Camarda ha già conquistato la possibilità di giocare titolare nel Milan, e magari di lasciare il segno con un gol. Ieri Fonseca ha sorpreso tutti annunciando che, in assenza di Morata, né Abraham né Jovic avrebbero preso il suo posto: toccherà al giovane talento rossonero affiancare Leao in attacco.
Camarda, tuttavia, non è il più giovane titolare nella storia del Milan. A 16 anni, 7 mesi e 29 giorni, si posiziona secondo, preceduto solo da Giuseppe Sacchi, che esordì a 16 anni, 7 mesi e 17 giorni in una partita contro la Fiorentina nel 1942, e davanti a Gianluigi Donnarumma, che debuttò a 16 anni e 8 mesi nel 2015 contro il Sassuolo.
Tra gli altri giovanissimi protagonisti del calcio italiano c’è Pietro Pellegri, che con il Genoa esordì a 15 anni e 280 giorni nel 2016, eguagliando il record di precocità di Amedeo Amadei, poi superato da Wisdom Amey e dallo stesso Camarda, che esordì a 15 anni e 260 giorni. Pellegri fu anche precoce nel segnare: il 28 maggio 2017, a 16 anni e 72 giorni, realizzò il suo primo gol in Serie A, diventando il terzo marcatore più giovane della competizione dopo Amadei e Gianni Rivera.
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