Secondo il Mattino Antonio Conte rischia il deferimento per le parole pronunciate dopo Inter-Napoli a proposito del rigore assegnato ai nerazzurri e sul VAR: “Deve essere uno strumento onesto, sennò alimenta retropensieri” aveva detto il tecnico azzurro.
Napoli, Conte rischia il deferimento dopo le frasi contro l’arbitro Mariani e il Var
“Il VAR deve essere uno strumento onesto, altrimenti alimenta dubbi e sospetti”. Questo è il fulcro delle dichiarazioni dure dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte, al termine della partita contro l’Inter. Le sue parole hanno sollevato un ampio dibattito, suscitando reazioni tra arbitri e dirigenti della Lega Serie A.
Nonostante la gravità delle affermazioni, nessuno, nemmeno il designatore arbitrale Nicola Rocchi, ha contattato Conte il giorno dopo. Anzi, a Lissone, Rocchi ha organizzato un piccolo seminario sul VAR per gli arbitri.
Secondo quanto riportato da Il Mattino, gli arbitri hanno fatto sapere che il protocollo criticato da Conte non è loro, e hanno sottolineato che Conte è l’unico allenatore a non aver preso parte agli incontri formativi sul regolamento redatto dall’Ifab, valido per tutti. Nessuna reazione ufficiale è arrivata nemmeno dalla FIGC, ma le voci interne raccontano che il presidente Gravina sia rimasto impressionato dalla durezza delle parole di Conte, che hanno riportato alla memoria tempi difficili per il calcio italiano e scatenato polemiche dannose.
Le parole di Conte, pur senza fare riferimento a complotti, sono il frutto di una forte delusione e disillusione. L’allenatore partenopeo percepisce ombre dietro alcune decisioni e considera il rigore concesso durante il match come un atto di malizia, che potrebbe essere stato il “punto di rottura” per lui. Le sue dichiarazioni, rilasciate prima a DAZN e poi in conferenza stampa, sono ritenute indirizzate a chi di dovere, con l’obiettivo di attirare l’attenzione sulle problematiche emerse.
Nonostante la sfuriata, non è detto che Conte possa restare impunito. Secondo Il Mattino, è molto probabile che nelle prossime ore venga avviato un procedimento disciplinare nei suoi confronti.
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