Il Napoli batte anche la Roma, grazie al gol dell’ex: Lukaku, e consolida la prima posizione in Serie A. Queste le parole di Conte in conferenza stampa post partita: “Crescita della consapevolezza? Prima della partita ai ragazzi ho mandato il messaggio di guardare a noi stessi e non agli altri, dobbiamo abituarci a vedere i nostri impegni e ciò che ci aspetta davanti. Abbiamo un percorso da fare, a me interessa vedere che stiamo crescendo. Dobbiamo farlo sotto tanti punti di vista, a Empoli avevo parlato di pressione un po’ avvertita, stavolta stiamo piano piano facendo step in avanti. La squadra è piaciuta perché sin dall’inizio abbiamo preso il comando del gioco, per 70-75 abbiamo dominato e costruito occasioni. Dobbiamo essere più cattivi e cinici, potevamo sbloccare la partita contro una squadra che non sta facendo bene ma ha una base importante, sono arrivati in Europa League e hanno fatto un ottimo mercato. Oggi bastava vedere chi è entrato dalla panchina, fa vedere lo spessore della Roma ma anche difficoltà che mi auguro Ranieri possa risolvere”.
Napoli, Lukaku ancora protagonista
Antonio Conte poi, è tornato a parlare di Lukaku dopo Napoli – Roma: “Lukaku e la fase offensiva? Importante è creare situazioni, oggi le abbiamo create poi dobbiamo essere più convinti e cattivi nell’andare a spaccare la porta. Il fatto che abbia segnato Lukaku mi fa piacere per i tre punti, sono contento per lui perchè è un ragazzo buono, forse fin troppo. Secondo me sente grande responsabilità verso il Napoli, i tifosi e anche verso di me: deve prendersene una parte, non tutte. Deve fare il Lukaku, le altre responsabilità me le prendo io. Rom è un generoso, mi auguro che questo lo deresponsabilizzi un po’ e trovi autostima e fiducia, abbiamo bisogno di lui fino a fine stagione. Sono contento anche di Simeone, Mazzocchi, Neres e Folorunsho che sono entrati, a dimostrazione che siamo tutti importanti e dobbiamo farci trovare tutti pronti”.
Napoli, Conte chiarisce
Infine, Antonio Conte ha voluto spiegare cosa è successo negli ultimi minuti antecedenti alla fine di Napoli-Roma: “La pressione dovevamo sentirla dal primo minuto, ai ragazzi ho detto di non guardare gli altri e di pensare a noi stessi: ogni partita è uno stimolo a migliorare, il risultato è una conseguenza dei miglioramenti e dei passi in avanti. Sicuramente alla fine un po’ di ansia è venuta, anche perchè ci hanno fatto spaventare su un calcio piazzato dove abbiamo concesso loro l’unica palla gol, prima delle nostre con Neres e Folorunsho. Sono step di crescita, li stiamo facendo tutti assieme: dobbiamo pensare con una unica testa, il bene del Napoli viene davanti atutti ed i ragazzi sono ricettivi, bravi e hanno voglia di crescere. Oggi stiamo parlando di tre punti, la Roma è una squadra ferita ed in una posizione di classifica anomala. In altre situazioni sarebbe stata una partita equilibrata in classifica, per noi sono tre punti che incameriamo e che ci fanno passare una bella settimana”
Napoli, l’importanza della classifica
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha anche speso qualche parola riguardo l’importanza della classifica: “Quanto è importante la classifica? Testimonia che stiamo facendo bene, che facciamo un lavoro che sta pagando. Sinceramente devo essere chiaro e sincero, lavoriamo da cinque mesi e davanti a noi c’erano due squadre come Inter e Atalanta che hanno vinto Serie A ed Europa League: lavorano da anni con lo stesso allenatore e sono strutturate, c’è il tempo a loro favore. Noi guardiamo a noi stessi, possiamo crescere e possiamo farlo solo in un modo, lavorando seriamente e pensando di avere una sola testa e non tante. La testa deve essere unica, così come la direzione da prendere“.
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Felice Torino