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Napoli, Simeone verso l’addio: cessione possibile solo in estate

NAPLES, ITALY - AUGUST 25: Giovanni Simeone and David Neres of SSC Napoli celebrate their side's third goal scored by Giovanni Simeone during the Serie match between Napoli and Bologna at Stadio Diego Armando Maradona on August 25, 2024 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Giovanni Simeone, con i suoi gol pesanti dalla panchina, si era guadagnato il ruolo di “bomber di scorta” del Napoli. Tuttavia, l’attuale stagione racconta una storia diversa: il suo minutaggio è crollato drasticamente, complice l’arrivo di Antonio Conte in panchina e un assetto tattico che sembra penalizzarlo.

Napoli, Simeone verso l’addio: cessione possibile solo in estate

Conte, infatti, predilige attaccanti più fisici e dominanti, come Romelu Lukaku, ormai punto fermo della formazione azzurra. Il tecnico leccese non ha mai rinunciato al belga, relegando Simeone a un ruolo marginale. Questa situazione avrebbe spinto l’argentino a riflettere seriamente su un possibile addio al Napoli. Secondo quanto riportato da La Repubblica, una cessione immediata sembra però improbabile. Il Napoli avrebbe deciso di rinviare ogni discorso al termine della stagione, anche in virtù della possibile partenza di Giacomo Raspadori durante il mercato invernale. Con Raspadori lontano, Simeone potrebbe rimanere l’unica alternativa offensiva credibile per Conte.

Il futuro del classe ’95 sarà comunque legato anche alle mosse del club in attacco. Tra i nomi che piacciono al Napoli c’è Ange Bonny, giovane centravanti del Parma, che Conte stima particolarmente. Il francese potrebbe diventare uno dei principali obiettivi azzurri nella prossima estate, un fattore che potrebbe spingere ulteriormente l’attuale numero 18 azzurro verso la porta d’uscita. Per il “Cholito”, l’addio a Napoli appare sempre più inevitabile, ma il momento della separazione sembra destinato ad arrivare solo al termine della stagione. Nel frattempo, l’argentino dovrà sfruttare al massimo ogni occasione per mettersi in luce, sperando di ritrovare quello spazio che gli ha permesso di lasciare il segno nella cavalcata tricolore.

Andrea Alati

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