Edoardo Bove, durante le videochiamate avvenute martedì, ha chiesto ai suoi compagni di squadra di mantenere un basso profilo in vista del match che la Fiorentina giocherà stasera contro l’Empoli, il primo dopo il malore che lo ha colpito.
Bove potrebbe non avere più la possibilità di giocare in Italia, c’è un precedente
Fiorentina, Bove, richiesta precisa ai compagni: no magliette e scritte speciali. Stop al clamore
L’unica richiesta del 22enne è che la squadra onori la partita, che vale per gli ottavi di finale della Coppa Italia. Bove seguirà la sfida in tv dalla terapia intensiva, dove è ricoverato insieme ai suoi genitori, che lo sostengono costantemente da quando è stato ricoverato.
La sua richiesta è stata comunicata anche alla società, che rimane in stretto contatto con lui e la sua famiglia. Per l’occasione, ci sarà un messaggio sul maxi-schermo del Franchi, un gesto simbolico di vicinanza, ma nulla di più. Inoltre, alcuni settori dello stadio esporranno degli striscioni. A differenza di quanto accaduto prima della partita Roma-Atalanta, quando i giocatori giallorossi avevano indossato maglie dedicate a lui, Bove si dice sorpreso dall’attenzione che gli è stata riservata. Il suo obiettivo principale resta concentrarsi sul recupero e sul possibile ritorno in campo.
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