Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter, ha concesso una lunga intervista a DAZN, ripercorrendo i momenti salienti della sua carriera e raccontando le sue ambizioni future. Dalla vecchia agenda in cui nel 2019 aveva annotato i suoi sogni, emerge un obiettivo ancora vivo: “Vincere il Mondiale. Ora però lo cambio: vorrei giocarlo, perché non ho avuto quella fortuna o bravura. Speriamo che questa soddisfazione arrivi presto, poi quello di vincerlo resta nel cassetto”.
Inter, Barella: “Il Napoli ha compattezza e qualità incredibili”
Barella ha riflettuto anche sui cambiamenti degli ultimi cinque anni. “Nella vita privata siamo più numerosi in famiglia, mentre nel calcio ho cambiato il modo di viverlo: ho la stessa voglia di vincere, ma con più serenità e meno arroganza. Oggi penso di più ad aiutare la squadra e meno al ritorno personale. Voglio godermi ogni momento, perché il tempo passa e, purtroppo, tutto questo finirà”. L’exploit del centrocampista è stato anche riconosciuto da Pantaleo Corvino, che lo ha definito un giocatore capace di essere sia “manovale che ingegnere”. Barella ha commentato: “Lo ringrazio. Ho cercato di perfezionarmi, imparando da compagni esperti come Mkhitaryan. Oggi so adattarmi meglio al centrocampo moderno, leggendo le necessità della partita: a volte c’è bisogno di un manovale, altre di un ingegnere”.
Tra i temi affrontati, Barella ha voluto spendere parole di rispetto per il Napoli, una delle squadre da inseguire in campionato: “Il Napoli ha una compattezza e una qualità incredibili, due caratteristiche fondamentali. La loro mentalità è da esempio per tutti”. Parlando delle rivali, ha aggiunto: “Prima pensiamo a raggiungere il Napoli, poi vedremo il resto”. Il centrocampista italiano ha poi elogiato i compagni di squadra, con un particolare riferimento a Marcus Thuram e Lautaro Martinez: “Thuram è stato incredibile, inserirsi così velocemente in un sistema complesso come il nostro è qualcosa di speciale. È una bella coppia con Lautaro, ma non dimentichiamoci di Correa, Taremi e Arnautovic: ognuno dà il proprio contributo”.
Infine, guardando al prossimo impegno contro la Lazio, Barella ha parlato di rispetto e determinazione: “La Lazio è una squadra difficile da battere, ma dobbiamo pensare al nostro cammino, ritrovando la compattezza che ci ha portato lontano”. Quanto all’Atalanta, Barella la considera una seria candidata allo Scudetto: “Sono cresciuti molto, vincere l’Europa League gli ha dato consapevolezza. Sarà una rivale pericolosa”.
Andrea Alati
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