Dopo la squalifica per doping ricevuta a settembre 2023, Papu Gómez si trova a vivere uno dei momenti più difficili della sua carriera.
Papu Gómez: “Squalifica ingiusta, ma ho accettato la responsabilità”
L’ex fantasista dell’Atalanta e della Nazionale argentina è stato fermato per due anni a causa di una positività a un farmaco innocuo, non dichiarato per un errore, come racconta in un’intervista a Repubblica.
“Un misurino di sciroppo, l’inizio della fine”
Il racconto di Gómez è sincero e amaro:
“Cosa consiglio ai giovani calciatori? Non prendete nessun medicinale che non vi abbia dato il dottore del club. E se prendete qualcosa, dichiaratelo. Io ho fatto l’errore di dimenticare di avere preso un misurino di sciroppo per la tosse da bambini”.
Lo sciroppo, assunto per calmare una semplice tosse, non era stato comunicato al team medico. Questo piccolo gesto, apparentemente innocuo, si è trasformato in un incubo per il giocatore, che ora si allena da solo e cerca di mantenere la speranza viva.
La frustrazione per una punizione severa
Gómez non nasconde il suo disappunto per la severità della squalifica:
“Ho accettato la mia responsabilità. Però mi arrabbio. Non ha senso prendere due anni di squalifica così”.
La disparità nelle pene per i casi di positività è uno dei punti che l’argentino critica maggiormente:
“Oggi c’è confusione. Per fatti simili c’è chi viene sospeso sei mesi e chi due anni. Non è possibile che per marijuana o cocaina si possa essere fermati meno che per farmaci innocui presi per sbaglio”.
Un’altalena di emozioni
Nell’intervista, il Papu racconta anche le difficoltà emotive che sta vivendo durante la squalifica:
“Ho vissuto un’altalena di emozioni. Un giorno mi svegliavo e mi dicevo: continua ad allenarti. Il successivo, mi sentivo che non ce l’avrei mai fatta”.
Il giocatore, ormai lontano dai riflettori del calcio giocato, cerca di mantenere la forma fisica giocando a padel e allenandosi da solo, in attesa che questo periodo nero finisca.
Un messaggio ai giovani calciatori
Nonostante tutto, Gómez si fa portavoce di un messaggio importante per le nuove generazioni di calciatori:
“State attenti. Anche un piccolo errore può costarvi caro. Fidatevi solo del medico del club e dichiarate sempre tutto ciò che assumete”.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com