Il 3-0 del Napoli di ieri sera sul campo della Fiorentina, porta anche la firma di Romelu Lukaku, che è tornato a segnare dal dischetto dopo il rigore neutralizzato da Stankovic contro il Venezia. Il belga non è il bomber straripante che abbiamo visto all’Inter, ma è comunque fondamentale per la squadra. Lo dimostra anche Opta, che ci mostra un dato in cui in Serie A è primo.
Napoli, non il miglior Lukaku, ma dal 2020 detiene un primato: ecco quale
Il Napoli vince e convince, portando a casa tre punti fondamentali contro una Fiorentina autore di un’ottimo inizio di stagione, anche se in campionato il successo manca da quattro giornate. Gli azzurri si sono imposti con un 3 a 0, nonostante la prestazione dei ragazzi di Palladino non sia stata pessima. Protagonisti del match in particolare Neres e Anguissa, tuttocampisti che hanno dato il loro apporto sia in fase difensiva che offensiva. In particolare il brasiliano, che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Kvaratskhelia e Politano, segnando il gol del vantaggio con una bellissima azione personale.
La seconda rete porta la firma di Lukaku, che si è fatto perdonare dal dischetto dopo il rigore sbagliato contro il Venezia. Non una grandissima prestazione la sua, che continua a dimostrare di non essere ancora al top della forma, ma comunque utile per la squadra. la sua importanza nel gioco di Conte, lo dimostra anche un dato riportato da Opta, di cui ne detiene il primato da quando gioca in Serie A.
“Dalla sua prima stagione in Serie A (2019/20), Romelu Lukaku ha collezionato 13 partite con gol e assist all’attivo, nessun giocatore ci è riuscito più volte nel periodo nella competizione. Multitasking”.
Francesco Landi
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