Dopo 13 anni di gestione, Maurizio Setti è vicino a cedere il Verona al fondo d’investimento statunitense Presidio Investors. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il closing dell’operazione è previsto per metà gennaio, con un accordo che valuta il club tra i 120 e i 130 milioni di euro, inclusi i debiti.
Verona, accordo fra Setti e Presidio Investors per 120-130 milioni: closing a metà gennaio
Con l’acquisizione da parte di Presidio Investors, il Verona diventerà il nono club di Serie A a proprietà nordamericana, unendosi a:
Atalanta (Pagliuca)
Bologna (Saputo)
Fiorentina (Commisso)
Inter (Oaktree)
Milan (RedBird)
Parma (Krause)
Roma (Friedkin)
Venezia (Niederauer)
In totale, le società a conduzione straniera nel massimo campionato italiano saliranno a undici, includendo anche il Genoa (Sucu) e il Como (Hartono).
Chi è Presidio Investors?
Presidio Investors è un fondo d’investimento con sede ad Austin, in Texas, e oltre 75 anni di esperienza. Il gruppo si specializza in investimenti nel mercato medio-basso e in aziende di nicchia in fase di crescita.
Nell’operazione, Presidio è stato affiancato da Deloitte e Hogan Lovells, mentre Setti ha ricevuto supporto da Deutsche Bank e Unilegal. Un elemento chiave del processo è stata la gestione del debito del Verona, che al 30 giugno 2024 ammontava a 90 milioni di euro, distribuiti tra finanziamenti, mutui, e anticipazioni sui diritti TV.
La Gestione Setti e le Sfide Economiche
Durante l’ultima stagione, il Verona ha chiuso il bilancio 2022/23 con una perdita di 20 milioni di euro, peggiorata da un onere di 8 milioni derivante da un contenzioso con il Parma relativo al periodo 1998-2003.
Per far fronte alla situazione finanziaria, Setti ha operato una significativa cessione di giocatori, generando 45 milioni di plusvalenze. Questi risultati hanno permesso al club di chiudere il bilancio 2024 con un attivo di 4 milioni, nonostante il patrimonio netto rimanesse negativo per 2 milioni.
Futuro del Club: Continuità e Cambiamenti
Nonostante il cambio di proprietà, la struttura sportiva del Verona rimarrà in gran parte immutata:
Maurizio Setti manterrà un incarico pluriennale.
Sean Sogliano resterà direttore sportivo, sebbene con poteri ridotti rispetto al passato.
La nuova proprietà nominerà Italo Zanzi come amministratore delegato.
La strategia di Presidio punta a rafforzare la parte commerciale del club, integrando competenze dall’industria statunitense e nuove figure di spicco del calcio. Inoltre, verranno allocate risorse per sviluppare ulteriormente il player trading, una direzione già intrapresa dall’attuale gestione tecnica.
Attesa per il Closing e Prospettive di Mercato
La chiusura dell’accordo è particolarmente attesa da Sean Sogliano, che potrà sfruttare il budget del nuovo proprietario per rafforzare la squadra in vista della lotta per la salvezza.
Un segnale di fiducia è arrivato dal pareggio contro l’Udinese, ottenuto nonostante l’inferiorità numerica per metà secondo tempo. La partita è stata seguita direttamente al Bentegodi da Christian Puscasiu, managing partner di Presidio, a testimonianza dell’impegno del fondo americano nel futuro del Verona.