Tre anni fa, l’8 gennaio 2022, il Toronto FC annunciava con grande clamore l’arrivo di Lorenzo Insigne, un colpo di mercato che prometteva di inaugurare una nuova era di successi per il club canadese.
Toronto FC, Insigne valuta offerte e sfoglia la margherita italiana. Lo scenario
A fianco di Federico Bernardeschi, l’ex capitano del Napoli avrebbe dovuto emulare l’impatto che Sebastian Giovinco aveva avuto pochi anni prima, assicurando spettacolo e trofei. Tuttavia, il sogno sembra essersi infranto: la storia d’amore tra Insigne e Toronto appare ormai destinata a concludersi prematuramente.
Numeri e delusioni
Nonostante i 15 milioni di euro annui di ingaggio e l’aura di “Lorenzo Il Magnifico” portata dal celebre “tiraggiro” e dai successi con Napoli e Nazionale, i risultati sul campo sono stati deludenti. In tre stagioni, Insigne ha collezionato 63 presenze con 18 gol e 13 assist, ma senza mai alzare un trofeo. La beffa più grande? Assistere da lontano allo storico Scudetto del Napoli nel 2023, il primo conquistato dopo il suo addio.
Richiesta di cessione e strategie del club
Con un contratto che scade nel giugno 2026, Insigne ha espresso la volontà di cambiare aria, una richiesta che il Toronto FC sembra disposto ad assecondare. Già a dicembre, infatti, il club lo aveva inserito tra i giocatori “non protetti” per il draft della MLS, segnalando apertamente l’intenzione di ridurre il peso del suo ingaggio, il secondo più alto della lega dietro a quello di Lionel Messi all’Inter Miami.
Le possibili destinazioni
Insigne punta a tornare in Europa, preferibilmente in Italia, accettando una riduzione dello stipendio o una formula che permetta al Toronto di coprire parte del suo ingaggio.
In Serie A, sono tre i club interessati:
Fiorentina: Rocco Commisso cerca un esterno offensivo e aveva già sondato il terreno lo scorso anno.
Como: Il club di Cesc Fabregas ha dimostrato ambizioni importanti con operazioni di alto profilo, come Pepe Reina e Belotti.
Lazio: L’inserimento di Insigne potrebbe essere il colpo a sorpresa per chiudere in bellezza una stagione già positiva.
Fuori dall’Italia, spiccano:
Olympiacos: Gli emissari del club greco avrebbero già incontrato il suo entourage per discutere di un trasferimento al Pireo.
Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti: I club del Golfo, con budget praticamente illimitati, rappresentano un’opzione concreta, soprattutto per l’aspetto economico.
Un futuro da riscrivere
A 33 anni, Lorenzo Insigne si trova a un bivio: tornare protagonista in Europa o accettare le sirene esotiche del Medio Oriente. Qualunque sia la sua scelta, il suo prossimo capitolo sarà decisivo per definire la parte finale di una carriera che, per ora, ha alternato alti indimenticabili a qualche passo falso.
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