Avere cinque squadre italiane nella fase a gruppi della Champions League è un risultato straordinario, considerando l’ultimo decennio di difficoltà per il calcio italiano, tra complessi d’inferiorità verso Premier League e Liga e un campionato spesso definito poco “allenante.” Eppure, è realtà: Inter, Milan, Atalanta, Juventus e la debuttante Bologna rappresentano la Serie A in Europa. Ma quali sono le prospettive per questa stagione e per il futuro?
La quinta italiana: un risultato da meritare
Il quinto slot in Champions non è un diritto acquisito, ma un premio basato sul ranking UEFA, che assegna il posto extra ai campionati con i migliori risultati europei. La corsa per mantenere questa posizione è ancora aperta, ma il calcio italiano ha dimostrato di essere all’altezza.
Attualmente, Italia e Inghilterra guidano il ranking stagionale, rispettivamente con 12,56 e 14 punti, seguite da Portogallo (12,45) e Belgio (11,9), con Spagna (11,89) e Germania (10,6) subito dietro. Tuttavia, l’equilibrio potrebbe cambiare rapidamente, visto che mancano ancora molti turni: dagli ultimi due match dei gruppi fino alle fasi a eliminazione diretta.
Il peso della Champions e delle squadre rimaste
Con il nuovo sistema UEFA, la Champions League ha un peso maggiore rispetto a Europa League e Conference League. Inoltre, il numero di squadre rimaste in corsa per ogni paese è determinante, poiché il punteggio totale si divide per il numero di partecipanti iniziali.
Per l’Italia, su otto squadre iniziali (tra Champions, Europa League e Conference), la prospettiva è che almeno sette possano continuare il percorso a febbraio. La Fiorentina, già qualificata agli ottavi di Conference League, si unisce a Roma e Lazio in Europa League, mentre le quattro big della Champions hanno buone possibilità di accedere almeno ai playoff.
Le italiane in Champions: situazione quasi definita
Al momento, qualificare quattro squadre agli ottavi di Champions appare realistico:
Inter: Già a quota 13 punti e sesta nel ranking generale, è matematicamente al sicuro.
Milan: Dodicesima con 12 punti, ha un margine sufficiente per qualificarsi direttamente agli ottavi.
Atalanta e Juventus: Entrambe a 11 punti (13° e 14° posto), sono ben posizionate per passare almeno ai playoff.
In coda, la concorrenza più pericolosa è rappresentata da squadre come PSG (25°) e Stoccarda (26°), che hanno solo 7 punti. Lo Shakhtar, invece, con 4 punti, è troppo lontano per insidiare le italiane.
Prospettive future
Mantenere il quinto posto in Champions anche nella stagione 2025/26 dipenderà dalla tenuta delle squadre italiane nel prosieguo delle competizioni europee. Portogallo e Belgio rappresentano minacce inedite ma concrete, mentre Spagna, Germania e Francia restano rivali storiche.
La crescita del calcio italiano, tuttavia, è evidente: la solidità delle grandi e la competitività delle “seconde linee” come Bologna e Fiorentina fanno ben sperare. Serve costanza nei risultati e una strategia lungimirante per consolidare questa posizione.