Tra i protagonisti indiscussi della straordinaria annata del Napoli, spicca il nome di André-Frank Zambo Anguissa. Il centrocampista camerunese, già pilastro della formazione partenopea, sta vivendo una stagione 2024-2025 che definire pazzesca sarebbe quasi riduttivo. La sua crescita esponenziale, la capacità di incidere in ogni fase di gioco e l’incredibile continuità di rendimento lo hanno reso una delle colonne portanti del Napoli guidato da Antonio Conte.

Anguissa, cuore e motore del Napoli: Conte ha esaltato le sue qualità

Anguissa è il perfetto esempio di “centrocampista totale”. La sua abilità nel recuperare palloni, unita a una visione di gioco raffinata, lo rende il perno insostituibile del centrocampo azzurro. La sua presenza in campo è una garanzia: lottatore instancabile in fase di interdizione, Anguissa non si limita al lavoro sporco, ma contribuisce anche alla costruzione del gioco con una pulizia tecnica e una lucidità impressionanti. Con Antonio Conte, il classe ’95 ha trovato una dimensione ancor più completa. Il tecnico salentino ha saputo valorizzare le sue caratteristiche, esaltando la capacità di inserirsi negli spazi e trasformandolo in una pedina chiave anche in fase offensiva. I numeri parlano chiaro: a poco più di metà stagione trascorsa, il camerunese ha già firmato 4 gol e fornito altrettanti assist, segnali tangibili di un contributo che va ben oltre le statistiche.

Se il Napoli è una delle squadre più solide e spettacolari d’Europa, inoltre, gran parte del merito va ad Anguissa, che incarna la mentalità vincente e l’equilibrio della squadra. La sua leadership silenziosa ma efficace si riflette in ogni suo intervento, sempre puntuale e deciso, e nella capacità di leggere il gioco con un anticipo che spesso spezza le trame avversarie sul nascere.

Andrea Alati

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