L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si è soffermata sulle condizioni di Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli.
CorSport – Napoli, Buongiorno insegue il suo “derby”: il punto sulle condizioni…
La lunga rincorsa di Alessandro Buongiorno verso la Juventus. In attesa di capire se riuscirà o meno a esserci sabato al Maradona, il difensore del Napoli si prenota come rinforzo virtuale di gennaio, aspettando il mercato. Il suo rientro, che si avvicina, sarà un’arma in più a disposizione di Conte per le ultime diciassette partite di campionato per blindare la vetta. Un recupero prezioso, in difesa, nonostante le prove convincenti di Juan Jesus, impeccabile, e, nel complesso, dell’intero reparto: cinque vittorie su cinque senza Buongiorno con appena tre gol subiti, ovvero quello di Pinamonti prima di Natale a Genova e i due dell’Atalanta di sabato scorso.
Un rendimento costante e sempre in crescita, quello del reparto arretrato, il primo in Serie A (14 gol subiti) ora pronto a riabbracciare il suo nuovo leader, il colpo estivo che ha subito inciso diventando padrone della linea accanto a Rrahmani. I prossimi giorni chiariranno la posizione di Buongiorno, out da metà dicembre dopo aver rimediato in allenamento la frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari. C’è prudenza per il suo rientro, si procede con cautela, lo staff medico monitorerà le sue condizioni in vista della partita contro la squadra di Thiago Motta. Buongiorno spera di esserci, per lui sarà una sorta di derby dopo una vita al Torino. Conte aspetta e, da ieri, è tornato a far correre il Napoli, reduce dal trionfo del Gewiss Stadium e dai successivi festeggiamenti a Capodichino di rientro da Bergamo.
A Castel Volturno il passato è già archiviato, ci si proietta oltre, alla Juve imbattuta in campionato, un’altra sfida insidiosa in un Maradona che sarà sold out per la sesta volta quest’anno in Serie A. Oltre 51mila spettatori previsti, biglietti introvabili da giovedì sera, grande attesa e città euforica ma consapevole, come la squadra, che la salita è ancora ripida. La Juventus è la prossima tappa. La formazione, per Conte, dovrebbe essere di facile lettura, al netto del rebus dietro. Per il resto, l’allenatore del Napoli si affiderà alla squadra che ha battuto l’Atalanta, con Politano-Lukaku-Neres a comporre il tridente offensivo e Anguissa e McTominay a guidare con Lobotka la mediana dei pendolari: anche sabato, con lo scozzese in vetta, i centrocampisti del Napoli hanno corso più di tutti, per un totale di quasi 27 chilometri in tre. I motori del Napoli.
Carlo Gioia