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Tutti i segreti dell’Atalanta: da provinciale a big della serie A

Tutti i segreti dell’Atalanta: da provinciale a big della serie A

L’Atalanta continua a crescere senza sosta. Il suo segreto? Mai fermarsi, non accontentarsi dei risultati ottenuti e puntare sempre a migliorare, passo dopo passo. La chiave del suo successo è la capacità di guardare al futuro, senza indugiare troppo nelle soddisfazioni del presente. Una prova di questa mentalità? Nei mesi passati, mentre i tifosi celebravano il primo trofeo europeo della storia del club, la società continuava a lavorare dietro le quinte per perfezionare il proprio piano di sviluppo. Come emerge dalle ultime informazioni finanziarie, l’Atalanta ha recentemente concluso una riorganizzazione azionaria che ha interessato La Dea H, la holding che controlla la società bergamasca.

Tutto è iniziato nel febbraio 2022, quando la famiglia Percassi ha raggiunto un accordo di partnership con un gruppo di investitori americani, guidati da Stephen Pagliuca. Da quella data è nata La Dea H, con il 55% delle azioni detenuto dagli investitori americani e il 45% dalla famiglia Percassi. Nonostante questa nuova configurazione, nulla è cambiato a livello di governance, con Antonio Percassi confermato presidente e Luca amministratore delegato, mentre Pagliuca è stato nominato co-chairman.

Successivamente, gli americani hanno acquisito il controllo totale del club, arrivando a detenere il 100% delle azioni, mentre i vecchi soci di minoranza sono stati liquidati. L’Atalanta, forte di un mix vincente tra performance sportive e solidità economica, ha proseguito senza interruzioni la sua ascesa, con il club che ha stabilmente occupato le posizioni alte della Serie A e continuato a competere nelle coppe europee, grazie anche ad operazioni di mercato particolarmente mirate. Nel frattempo, sono continuati gli investimenti, come il completamento dei lavori di ristrutturazione del Gewiss Stadium, che ora è pienamente operativo grazie a un impegno finanziario di circa 100 milioni.

Nel frattempo, il gruppo di investitori americani ha deciso di rafforzare ulteriormente la sua posizione nella società. Questo passo ha portato a una leggera modifica nella struttura azionaria, con gli americani che ora possiedono il 62% delle azioni, mentre la famiglia Percassi detiene il restante 38%. La riorganizzazione ha anche visto l’ingresso nel consiglio di amministrazione di David Justin O’Connor, uno dei principali responsabili del fondo Usa, che ha portato con sé un patrimonio di 7 miliardi di dollari investiti principalmente nell’industria sportiva, oltre a essere socio minoritario del PSG. Questo rafforzamento internazionale è una chiara testimonianza dell’ambizione crescente dell’Atalanta, che sta cercando di consolidare il proprio progetto con nuove competenze e risorse.

In questo contesto di grande sviluppo, l’Atalanta sta mostrando una forma straordinaria anche in campionato, lottando ad armi pari con le altre due favorite per la vittoria dello scudetto, Napoli e Inter. A conferma di ciò, le quote Serie A mostrano un testa a testa molto serrato: Inter è quotata a 1,58, Napoli a 4,00 e Atalanta a 4,25. Nonostante le sfide, la Dea è pronta a lottare fino alla fine per il tricolore, mantenendo sempre alta la sua ambizione di continuare a scrivere pagine storiche nel calcio italiano ed europeo.

Nonostante questa evoluzione, la famiglia Percassi rimane ancora al centro della gestione del club. Resta il principale azionista, anche dopo la riorganizzazione, e continua a esercitare un ruolo cruciale. Infatti, ha mantenuto il controllo su una parte delle azioni tramite un pegno sul pacchetto di maggioranza e ha partecipato attivamente all’aumento di capitale che ha portato risorse fresche per il club. Gli investimenti non si fermano: sono stati pianificati 72 milioni di euro di ricapitalizzazione, con la maggior parte dei fondi provenienti dagli americani. Questi fondi serviranno per proseguire nello sviluppo del club, come nel caso dell’ampliamento del centro sportivo di Zingonia. Qui, l’Atalanta investirà 20 milioni di euro per espandere le strutture e dotarsi di nuovi spazi funzionali, tra cui un nuovo campo da calcio a 11. Nel frattempo, il club ha registrato un utile consolidato di 12 milioni di euro al 30 giugno 2024.