Il portiere della Juventus, Michele Di Gregorio, ha analizzato con lucidità la sconfitta subita contro il Napoli ai microfoni di DAZN. Nonostante una prestazione inizialmente solida, che lo aveva visto protagonista con una parata miracolosa su Lukaku, la squadra bianconera è crollata nella ripresa, incassando due reti che hanno interrotto l’imbattibilità stagionale.

Juventus, Di Gregorio: “Troppe rimonte, non è solo un problema mentale”

Di Gregorio non ha cercato alibi, evidenziando un problema strutturale nella gestione delle partite: “Quando subiamo tante rimonte non può essere soltanto un problema mentale. Quando andiamo in vantaggio tendiamo ad abbassarci troppo, e questa cosa inevitabilmente incide sui risultati”. La sconfitta ha lasciato l’amaro in bocca al portiere bianconero, che ha espresso tutto il suo dispiacere: “Dispiace aver perso l’imbattibilità. Riguarderemo la partita e cercheremo di capire cosa non ha funzionato. Se ripenso al primo tempo, il rammarico cresce ulteriormente per ciò che è accaduto nella ripresa”.

Secondo Di Gregorio, l’unico modo per correggere i problemi emersi è continuare a lavorare con costanza: “Non c’è altra soluzione diversa dal lavoro quotidiano. Solo così possiamo sistemare le situazioni che non funzionano in campo. È chiaro che dietro un gol subito c’è sempre un minimo errore da parte di qualcuno, ma mi soffermerei sull’atteggiamento: se ti abbassi troppo, diventa inevitabile concedere queste situazioni”.

Andrea Alati

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