Oggi pomeriggio, alle 18, il Maradona ospiterà uno dei big match più attesi della stagione: Napoli contro Juventus. Un incontro che, per Antonio Conte, avrà un sapore particolare, visto che il tecnico azzurro sfiderà in casa proprio il suo passato, essendo stato alla guida della Juventus con grandi successi.
Napoli-Juventus, Conte ha gli uomini contati, ma non ci sono alibi
Come scrive il Corriere della Sera, il primato in classifica del Napoli non è frutto di casualità. La posizione di vertice è il risultato di una gestione prudente e calcolata, un approccio che ha caratterizzato sempre il metodo di Conte. L’allenatore non cerca alibi, né si lascia influenzare dalle provocazioni o dalle aspettative esterne. La sua forza è proprio la determinazione e il rigore con cui guida la squadra verso l’obiettivo, senza distrazioni.
SENZA KVARA E OSI, CONTE GARANZIA…
In un contesto dove gli infortuni non mancano, come nel caso di Osimhen e Kvaratskhelia, e con una panchina che conta pochi uomini per reparto, il Napoli continua a tenere salda la sua corsa grazie a un sistema di gioco ben strutturato e alla forza mentale dei suoi giocatori. L’assenza di Osimhen, uno dei protagonisti assoluti, e l’infortunio di Kvaratskhelia non sembrano frenare la marcia della squadra, che si affida alla compattezza e alla qualità che Conte è riuscito a sviluppare. Il tecnico ha sempre messo in guardia il club riguardo alla necessità di rinforzi per far fronte alla lunga stagione, e l’assenza di Olivera, ora fuori per tre settimane a causa di una lesione muscolare, è un altro tassello che complica la situazione. Ma la mentalità vincente di Conte non cede alle difficoltà. Sul lato sinistro della difesa, Spinazzola, nonostante le sue propensioni offensive, sarà chiamato a dare una mano in difesa, con la consapevolezza di dover fare degli straordinari.
APPROCCIO DIRETTO E SENZA FRONZOLI
Il Corriere della Sera prosegue sottolineando che il Napoli è capolista per merito del suo comandante, che ha saputo tenere unito il gruppo anche nei momenti di difficoltà. Conte, pur essendo consapevole del favore che gli viene attribuito, non si fa distrarre dai complimenti e continua a concentrarsi sull’obiettivo, come un soldato che, con la mente sempre lucida, va in battaglia. Il suo approccio è diretto, senza fronzoli, e ha saputo trasmettere alla squadra la stessa mentalità vincente. Il tecnico azzurro, con il megafono in mano e un messaggio chiaro, ha galvanizzato i tifosi al ritorno dalla vittoria contro l’Atalanta, dimostrando una leadership che va oltre la tattica.
Questa sera, Conte si prepara ad affrontare una partita cruciale con un cuore che batte forte, ma sempre con la stessa determinazione e la stessa cautela che lo contraddistinguono. Non c’è tempo per le distrazioni, e l’obiettivo è uno solo: dare un altro colpo decisivo alla sua stagione, passo dopo passo.
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