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Napoli Giano Bifronte all’Olimpico: manca il killer-instinct e la condizione brillante dei “titolarissimi”? Il dato

Roma-Napoli è stata più di una semplice partita di calcio: un vero e proprio duello tattico tra Ranieri e Conte, fatto di strategie, mosse e contromosse. Alla fine, però, i due tecnici si sono affidati a letture più essenziali, lasciando spazio a una gara più aperta.

Napoli Giano Bifronte all’Olimpico: manca il killer-instinct e la condizione brillante dei “titolarissimi”? Il dato

Il risultato? Un pareggio sostanzialmente equo (il primo in una sfida ufficiale tra i due allenatori), ma che pesa di più sui partenopei, beffati dal gran gol di Angelino al 92’.

Napoli, occasione sprecata
Dopo il pareggio dell’Inter nel derby, la squadra di Conte ha assaporato per oltre un’ora la possibilità di un allungo in classifica. Il vantaggio sembrava gestito, ma nel secondo tempo il Napoli ha abbassato il ritmo, rinunciando ad affondare il colpo e lasciando campo alla Roma.

Mancanza di killer instinct e condizione generale…
Ciò che è mancato ai partenopei è stato il cinismo delle grandi squadre. Anziché cercare il colpo del KO, il Napoli ha scelto di difendere il vantaggio, concedendo metri preziosi ai giallorossi. L’ingresso dei big della Roma ha dato nuova energia alla squadra di Ranieri, che ha trovato il gol nel finale.

Sì, il match è stato molto tattico e combattuto, con una Roma che ha sorpreso nelle scelte iniziali e un Napoli che ha puntato sulla continuità. La differenza qualitativa tra le due panchine è stata evidente, con Ranieri che ha potuto inserire giocatori di grande spessore nella ripresa, cambiando volto alla squadra. Conte, invece, ha dovuto fare i conti con opzioni più limitate, e questo alla lunga ha inciso sull’inerzia del match.

Un mese decisivo per il campionato
Il pari dell’Olimpico è un piccolo inciampo dopo sette vittorie consecutive, ma pesa alla luce del calendario:
Fiorentina-Inter (8 febbraio): i nerazzurri potrebbero agganciare il Napoli in vetta.
Napoli-Udinese, Lazio-Napoli, Napoli-Como: gare da non sottovalutare prima del grande scontro.
2 marzo: Napoli-Inter al “Maradona”, un match che potrebbe decidere lo scudetto. Il Napoli è ancora padrone del suo destino, ma serve una mentalità più spietata per mantenere il primato fino alla fine.

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