Al Maradona gli azzurri sbattono contro i friulani e si portano a +4 dall’Inter in classifica. La corsa scudetto resta apertissima, ma il Napoli dovrà ritrovare brillantezza e incisività per evitare altri passi falsi che potrebbero rimettere tutto in discussione.
Napoli, altra frenata: McTominay illude gli azzurri, Ekkelenkamp rimonta e l’Udinese addormenta il match
Un’Udinese brillante, organizzata e capace di esprimere un gioco propositivo in fase offensiva, ha fermato la corsa del Napoli capolista, costringendolo a un pareggio per 1-1 allo stadio “Diego Armando Maradona”. La sfida, giocata su ritmi elevati, ha visto i friulani rispondere immediatamente al vantaggio azzurro, confermando la loro solidità e capacità di rendersi pericolosi contro le big del campionato.
La partita: McTominay apre, Ekkelenkamp risponde
Il Napoli ha trovato la via del gol al 37′ grazie a un colpo vincente di Scott McTominay, abile a sfruttare una disattenzione difensiva avversaria. Tuttavia, la gioia per il vantaggio è durata appena tre minuti: al 40′ Jurgen Ekkelenkamp ha approfittato di un errore nella costruzione dal basso degli uomini di Conte, punendo l’imprecisione con una conclusione precisa che ha ristabilito l’equilibrio.
Nonostante la pressione esercitata per tutto il secondo tempo, il Napoli non è riuscito a trovare la rete del successo. L’Udinese ha difeso con ordine, contenendo gli attacchi azzurri e ripartendo con velocità quando possibile.
Napoli appesantito, la pressione inizia a farsi sentire
Il collettivo di Antonio Conte è apparso meno brillante rispetto alle scorse settimane. Un calo fisiologico dovuto alla lunga stagione o una pressione mentale crescente? Il Napoli non sembra soffrire di “braccino”, ma è evidente che le partite adesso pesano di più, e con esse anche ogni singolo pallone giocato.
Nel secondo tempo, la squadra ha prodotto poche occasioni concrete, complice anche una difesa friulana ben organizzata. Prima dell’ampio valzer di sostituzioni, si è visto qualche tentativo più incisivo, ma senza risultati tangibili. Conte ha provato a cambiare volto alla squadra inserendo Raspadori, Simeone e Ngonge al posto di Lukaku, Politano e Anguissa. Poi, all’81’, spazio a Gilmour per Lobotka, e all’87’ Okafor per Neres. Nonostante i cambi, il risultato è rimasto invariato.
Un altro stop per Conte: il Napoli rallenta la corsa scudetto
Dopo il pareggio contro la Roma, il Napoli si ferma di nuovo. L’Udinese ha giocato una gara attenta, con grande spirito di sacrificio e ha saputo ingarbugliare le trame offensive degli azzurri. Resta il rammarico per un gol subito in maniera evitabile, ma anche la consapevolezza che la lotta per il titolo si sta facendo sempre più intensa.
Conte ora si trova a 55 punti, con un vantaggio di quattro lunghezze sull’Inter, che però deve ancora scendere in campo nel Monday Night contro la Fiorentina a San Siro. La pressione è alta e i prossimi turni saranno decisivi per le ambizioni del Napoli.
NAPOLI-UDINESE 1-1
Napoli (4-3-3): Meret 7; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Juan Jesus 5.5, Mazzocchi 5; Anguissa 5.5 (25′ st Ngonge 5), Lobotka 5.5 (36′ st Gilmour NG), McTominay 6.5; Politano 6.5 (25′ st Raspadori 5), Lukaku 5.55 (25′ st Simeone 5.5), Neres 5.5 (42′ st Okafor NG). All.: Conte 5,5
Udinese (4-4-2): Sava 6; Kristensen 6, Bijol 6.5, Solet 7 (35′ st Ehizibue sv), Kamara 6; Atta 6,5 (35′ st Bravo NG), Karlstrom 6, Lovric 6.5 (25′ st Payero 6), Ekkelenkamp 6.5 (41′ st Zarraga NG); Thauvin 6.5, Lucca 6. All.: Runjaic 6,5.
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