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Serie A, Borja Valero: “Credo che il calcio sia cambiato tantissimo, ora è molto più fisico”

Un evento all’insegna dell’emozione e dei ricordi quello del ‘Pepito Day’, la giornata dedicata a Giuseppe Rossi che vedrà l’ex attaccante viola salutare il calcio giocato con una partita d’addio allo stadio Artemio Franchi. Tra i protagonisti della conferenza stampa c’era anche Borja Valero, che ha espresso parole di grande affetto per l’ex compagno di squadra.

Serie A, Borja Valero: “Credo che il calcio sia cambiato tantissimo, ora è molto più fisico”

Borja Valero, legatissimo a Rossi dai tempi della Fiorentina, non ha nascosto l’emozione per l’evento: “Sarà un giorno di gioia stare insieme a Pepito, è un ragazzo fantastico e ci fa un enorme piacere che faccia la sua partita d’addio davanti al popolo fiorentino”, ha dichiarato l’ex centrocampista spagnolo. Alla domanda su dove posizionerebbe Giuseppe Rossi tra i suoi ex compagni per livello tecnico, Valero non ha avuto dubbi: “Lo metto al primo posto. La gente veramente non si rende conto di quanto fosse forte Pepito. Soprattutto nell’anno al Villarreal, quando stava bene, era devastante. Poi purtroppo sono arrivati gli infortuni ed è stato un peccato sia per la nazionale che per la Fiorentina. Quell’anno avevamo la sensazione di poter fare qualcosa di straordinario, ma la sua assenza si è fatta sentire molto”.

Valero ha poi commentato il cammino della Fiorentina di Raffaele Palladino, facendo un confronto con la squadra in cui giocò lui: “Credo che il calcio sia cambiato tantissimo, ora è molto più fisico. I paragoni non sono mai semplici, ma sono contento che la Fiorentina stia facendo bene e che stia lottando di nuovo per la Champions. Sarebbe bello un percorso simile a quello dell’Atalanta”.

Il ‘Pepito Day’ riunirà sul campo molte stelle della storia della Fiorentina, un’occasione che Valero non vuole farsi sfuggire: “Sarà un onore condividere il campo con questi campioni. Ho avuto la fortuna di giocare con Batistuta alla Partita del Cuore qualche anno fa, ed è sempre un piacere essere vicino a loro”.

Infine, uno sguardo ai centrocampisti attuali della Fiorentina e su chi potrebbe ricordarlo nel gioco: “Rivedermi in qualcuno no, perché ero un giocatore molto particolare. Però Fagioli mi piace molto e per qualità può essere il più simile a me. Sicuramente la Fiorentina ha tanti giocatori di talento quest’anno. Richardson, ad esempio, ha un grande potenziale ma deve ancora acquisire più personalità per esprimersi al meglio. Cataldi può dare tantissimo a questa squadra. La cosa più importante è che la Viola abbia finalmente tanta scelta anche dalla panchina”.

Andrea Alati

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