A Toronto si infiamma il caso Lorenzo Insigne. Il club canadese è determinato a liberarsi del suo ingombrante ingaggio – 15 milioni di dollari lordi a stagione fino al 2026 – e ha cercato in tutti i modi di trovare una soluzione.
Lorenzo Insigne e il caso Toronto: futuro incerto per l’ex capitano del Napoli
Tuttavia, l’attaccante ha rifiutato tutte le offerte ricevute finora, in particolare quelle provenienti dall’Europa.
Le offerte rifiutate da Insigne
Negli ultimi mesi, l’ex capitano del Napoli è stato accostato a diverse squadre, ma nessuna trattativa è andata in porto. Tre le proposte europee respinte:
Il Besiktas, con Toronto disposto a rescindere il contratto per facilitarne il trasferimento.
Il Real Valladolid, alla ricerca di rinforzi per migliorare la propria situazione in Liga.
Una squadra italiana, con voci che parlavano di interesse da parte di Monza, Fiorentina e Como.
Non solo Europa: Insigne ha declinato anche gli abboccamenti da Arabia Saudita e Qatar, paesi dove non avrebbe avuto difficoltà a ottenere un ingaggio di alto livello.
La posizione del giocatore e il braccio di ferro con il club
Insigne, pur ribadendo la sua dedizione alla causa del Toronto, non sembra disposto a lasciare nulla sul tavolo. Il club, dal canto suo, era anche pronto a riconoscergli una buonuscita vicina all’intero importo residuo del contratto, ma il giocatore ha comunque rifiutato ogni proposta.
Il risultato è una situazione sempre più tesa: il nuovo allenatore Robin Fraser non sembra considerarlo una pedina centrale del progetto tecnico. Nelle prime due amichevoli stagionali, Insigne non è mai partito titolare, venendo impiegato solo a gara in corso. Una chiara indicazione del fatto che il Toronto potrebbe relegarlo ai margini per forzare una sua decisione.
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