La Roma continua la sua scalata in classifica con una vittoria fondamentale al Tardini. I giallorossi hanno battuto 1-0 il Parma nella 25a giornata di Serie A, allungando la striscia di imbattibilità a nove partite e centrando il terzo successo esterno consecutivo senza subire gol. Decisivo Matias Soulé, protagonista dell’episodio chiave al 31′, quando Leoni lo ha atterrato al limite dell’area, guadagnandosi l’espulsione. L’argentino ha poi trasformato la punizione con un sinistro perfetto che ha regalato i tre punti alla squadra di Ranieri. Nella ripresa la Roma ha gestito il vantaggio, sfiorando più volte il raddoppio, ma le parate di Suzuki hanno tenuto in partita i ducali.
Roma cinica a Parma: Soulé decide, giallorossi a -3 dalla zona Europa
Il successo al Tardini conferma la crescita dei giallorossi, che con questi tre punti si portano a ridosso della zona Europa. Ranieri, con il ritorno della sfida contro il Porto in programma nei prossimi giorni, ha proseguito con il turnover, schierando dal primo minuto le nuove pedine invernali Gourna-Douath e Salah-Eddine. Ma la copertina della serata se l’è presa Matias Soulé, decisivo dopo un avvio sottotono.
Dopo una prima parte di gara equilibrata, con Bonny che ha sfiorato il vantaggio per i padroni di casa su assist di Cancellieri, la partita si è accesa con l’espulsione di Leoni. Il difensore classe 2006 ha steso Soulé lanciato a rete: inizialmente ammonito, il cartellino è diventato rosso dopo il check del VAR. La punizione dal limite ha offerto all’ex Frosinone l’occasione perfetta per sbloccare il match, e l’argentino non ha fallito: sinistro a giro sopra la barriera e 1-0 Roma. Con l’uomo in più e il vantaggio acquisito, i giallorossi hanno controllato la partita, ma senza trovare il colpo del k.o. Suzuki ha tenuto a galla il Parma con due ottimi interventi su Salah-Eddine e lo stesso Soulé, mentre gli attacchi finali dei ducali non hanno mai impensierito Svilar. Ranieri, a fine gara, ha espresso soddisfazione per il risultato ma non ha nascosto un pizzico di rammarico per le occasioni sprecate.
Andrea Alati
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