Il trasferimento di Khvicha Kvaratskhelia dal Napoli al PSG è stato il colpo più clamoroso del mercato di gennaio per quanto riguarda le squadre italiane. Tuttavia, l’adattamento del talento georgiano alla realtà parigina sta procedendo più lentamente del previsto.
Kvaratskhelia, un mese difficile a Parigi: il PSG aspetta il vero Khvicha
Secondo quanto riportato da L’Équipe, il rendimento dell’ex Napoli è ancora lontano dagli standard che lo avevano reso uno dei giocatori più decisivi della Serie A. “Uno degli acquisti più promettenti del PSG quest’inverno, Khvicha Kvaratskhelia non ha ancora trovato la sua piena espressione tra i campioni francesi”, scrive il quotidiano francese, evidenziando le difficoltà che l’attaccante sta incontrando nel suo nuovo contesto.
La sfida di sabato contro il Tolosa (0-1) ha messo in luce i problemi di inserimento del georgiano. “A un mese dal suo arrivo, la sua influenza nel gioco rimane minima. Contro il Tolosa ha iniziato da terminale offensivo, una sorta di falso 9, ma ha trascorso l’inizio della partita aspettando invano la palla in area. Ha toccato tre palloni nei primi 45 minuti, appena uno nella ripresa”, sottolinea L’Équipe.
Le statistiche non sorridono a Kvaratskhelia: nelle ultime gare è il giocatore con la percentuale più bassa di passaggi riusciti nella trequarti offensiva, spesso intorno al 60%. Un dato che evidenzia una mancata sintonia con i compagni, in un periodo di adattamento che appare inevitabile. “Tanto più che l’ex Napoli è arrivato in una squadra già ben rodata e in crescita. Non è facile trovare il proprio spazio in queste circostanze”. Uno spiraglio di luce, però, è arrivato nei minuti finali della sfida contro il Tolosa, quando Luis Enrique ha deciso di spostarlo sulla fascia sinistra, il suo habitat naturale. “In quella posizione appariva più fluido. Da falso 9, sembrava dominato, trattenuto, impotente quando rimaneva nell’area”, conclude il quotidiano francese.
Andrea Alati
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