Il calcio regala emozioni contrastanti, tra gioie, delusioni e inevitabili polemiche. Uno dei temi ricorrenti della stagione è il mancato rispetto delle gerarchie sui calci di rigore, un aspetto che ha scatenato discussioni e tensioni sia in campo che fuori.
L’anarchia dei rigori calciati (male) che fa tanto arrabbiare gli allenatori…
L’ultimo episodio eclatante ha visto protagonista Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, che al termine della sconfitta contro il Bruges ha espresso senza mezzi termini la propria delusione per la scelta di Lookman di calciare un rigore al posto dei designati de Ketelaere e Retegui. “Ademola è uno dei peggiori rigoristi mai visti”, ha dichiarato l’allenatore nerazzurro, evidenziando il mancato rispetto delle direttive tecniche.
Precedenti e Sfoghi degli Allenatori
Questa situazione non è nuova e trova riscontri in altri episodi recenti. Un caso analogo si verificò lo scorso 6 ottobre in Fiorentina-Milan, quando Paulo Fonseca manifestò apertamente il proprio disappunto per una decisione improvvisata in campo. Theo Hernandez e Abraham si imposero per calciare un rigore destinato a Pulisic, ma entrambi furono neutralizzati da un De Gea in grande serata. “Doveva calciarlo lui, non so perché hanno cambiato idea in campo. Gli ho detto che non deve succedere più”, commentò Fonseca, evidenziando una mancanza di leadership da parte del rigorista designato e una certa anarchia nelle scelte.
L’Anarchia dei Rigori: Tra Ambizione e Disordine
Oltre ai casi dell’Atalanta e del Milan, un altro episodio significativo si è verificato durante il match tra Fiorentina e Milan. In quella partita, Moise Kean sottrasse il pallone a Gudmundsson per calciare un rigore, ma il suo tentativo fu intercettato dal portiere rossonero Maignan. Nonostante la vittoria della squadra toscana, l’episodio generò discussioni, con l’allenatore Raffaele Palladino che cercò di minimizzare la questione, consapevole che episodi del genere possano compromettere l’armonia della squadra.
La Responsabilità degli Allenatori
Questi episodi dimostrano come, in alcune squadre, la gestione delle responsabilità sui calci di rigore stia sfuggendo al controllo degli allenatori. Il compito di stabilire gerarchie precise spetta ai tecnici, ma il rispetto delle direttive in campo dipende dai giocatori stessi. L’ambizione individuale e il desiderio di mettersi in mostra spesso prendono il sopravvento, creando situazioni di caos che possono avere ripercussioni sia sul risultato che sulla coesione della squadra.
In un calcio sempre più tattico e organizzato, la gestione dei rigori non dovrebbe essere lasciata al caso. Gli allenatori devono lavorare affinché le regole siano rispettate, evitando situazioni che possano compromettere la stabilità della squadra. Tuttavia, come dimostrano i numerosi episodi recenti, far valere le gerarchie non è sempre semplice. Spetta ai leader in campo assumersi la responsabilità e garantire che le decisioni prese dallo staff tecnico vengano eseguite con disciplina e professionalità.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/