La Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio per Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, nell’ambito dell’indagine su presunte irregolarità contabili legate alle operazioni di mercato che hanno portato agli acquisti di Kostas Manolas e Victor Osimhen. Il club partenopeo, al momento, non rischia alcuna penalizzazione in classifica a meno che non emergano nuovi elementi determinanti nel corso del processo.
Napoli, ADL e le accuse di falso in bilancio: “Estraneo ai fatti”
Napoli, penalizzazione in classifica? Solo in caso di nuovi elementi nel processo a De Laurentiis
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, la giustizia sportiva potrebbe riaprire il caso solo se dovessero emergere prove inedite e rilevanti rispetto a quelle già valutate dalla Procura FIGC nell’aprile 2022. Se questo scenario dovesse verificarsi, il Napoli potrebbe essere deferito e, in base alle eventuali violazioni contestate, rischierebbe una penalizzazione anche a campionato in corso, come accaduto alla Juventus la scorsa stagione.
Il Parallelo con il Caso Juventus
Nel caso della Juventus, la Corte d’Appello Federale ha inflitto una penalizzazione di 10 punti in classifica dopo aver accertato un utilizzo sistematico delle plusvalenze per alterare i bilanci. La situazione del Napoli appare diversa, poiché riguarda due operazioni specifiche e non un sistema esteso di plusvalenze artificiose.
Il procuratore federale Giuseppe Chinè avrà il compito di esaminare eventuali nuovi documenti e valutare se sussistano le condizioni per una riapertura del caso in sede sportiva. Se venisse accertata una violazione delle normative contabili, il Napoli potrebbe subire sanzioni disciplinari, ma al momento non vi sono certezze in tal senso.
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