La prossima estate si preannuncia bollente per le panchine della Serie A. Le manovre di mercato sono già iniziate, ma le certezze sono davvero poche.
Allenatori, Conte può dar vita ad un valzer delle panchine alquanto anomalo
Il Milan è pronto a voltare pagina: l’addio di Sergio Conceiçao sembra ormai scritto. Anche la Juventus potrebbe cambiare guida tecnica, con la posizione di Thiago Motta tutt’altro che sicura, nonostante una possibile qualificazione alla prossima Champions League. E poi c’è il Napoli: Antonio Conte ha un contratto fino al 2027, ma le recenti tensioni — dalla cessione di Kvaratskhelia a gennaio a un mercato invernale privo di veri rinforzi — potrebbero spingerlo a dire addio agli azzurri.
La decisione di Conte rischia di innescare un effetto domino che coinvolgerà diversi top club italiani. Alla Juventus, c’è chi sogna un clamoroso ritorno del tecnico salentino, mentre il Milan osserva con attenzione la situazione, diviso tra più opzioni. Tra queste, spicca il nome di Maurizio Sarri, un profilo che piace anche all’Atalanta.
Ma le sorprese non finiscono qui. Tra le candidature più intriganti per le panchine di Serie A emergono due nomi forti: Cesc Fabregas e Roberto De Zerbi. Fabregas, protagonista di un calcio propositivo, sta facendo bene al Como, ma strapparlo al club lombardo non sarà semplice. De Zerbi, noto tifoso rossonero, è invece legato al Marsiglia fino al 2027, ma il richiamo della Serie A potrebbe rimescolare le carte.
Intanto, a Bergamo, il ciclo di Gian Piero Gasperini sembra avviarsi alla conclusione, magari con lo Scudetto come epilogo perfetto. Difficile immaginare un Gasp fermo ai box: il suo grande sogno resta la panchina della Juventus, ma l’ipotesi più concreta lo vede vicino alla Roma, con il Napoli che osserva da vicino. Non è un segreto, infatti, che Aurelio De Laurentiis nutra grande stima nei suoi confronti.
E proprio la Roma, pronta ad aprire un nuovo ciclo, sogna un grande nome per la panchina. Tra i profili più chiacchierati ci sono Massimiliano Allegri e persino il grande ex Carlo Ancelotti, anche se gli ostacoli economici restano importanti.
Insomma, le panchine della Serie A sono pronte a vivere un’estate rovente. In attesa delle prime mosse ufficiali, i tifosi possono solo sognare.