Il Napoli ha blindato l’ultimo dei suoi pilastri difensivi, con un nuovo accordo fino al 2030 a 2,5 milioni netti a stagione. E il club di Aurelio De Laurentiis si è tenuto anche una opzione per allungare di un’ulteriore stagione la permanenza del terzino uruguaiano in azzurro. Le sue parole
Napoli, ufficiale il rinnovo di Mathias Olivera fino al 2030
Napoli, Olivera: “Contentissimo di aver rinnovato, lavoriamo con umiltà e vediamo dove arriviamo…”
Il terzino sinistro Mathias Olivera ha ufficialmente rinnovato il suo contratto con il Napoli fino al 2030. Un segnale importante da parte del club azzurro, che conferma la fiducia nei confronti del difensore uruguaiano, protagonista di una crescita costante e di prestazioni convincenti.
Dopo la firma, Olivera ha rilasciato un’intervista ai microfoni del canale YouTube di Betsson Sport, in collaborazione con la SSC Napoli, toccando diversi temi, dal rapporto con il mister Antonio Conte fino ai suoi interessi personali.
Lavorare con Antonio Conte
Uno degli argomenti più interessanti affrontati da Olivera riguarda il lavoro quotidiano con Antonio Conte, allenatore che sta lasciando il segno nella sua esperienza napoletana. Sul tecnico, il terzino ha dichiarato:
“Cosa mi impressiona di più di Antonio Conte? L’intensità. Ogni allenamento è veramente forte. Mette grande intensità, nel momento uno soffre ma dopo in campo si vedono i risultati.”
Parole che sottolineano quanto il metodo di lavoro dell’allenatore leccese abbia influito sulla mentalità della squadra, spingendo ogni singolo giocatore a dare sempre il massimo.
Le passioni musicali e le abitudini pre-gara
Olivera ha anche parlato delle sue abitudini musicali, rivelando come la musica lo accompagni nel rituale pre-partita:
“Ascolto tutto, non c’è un genere particolare. Prima della gara la sento per concentrarmi, ascolto musica uruguaiana prima della partita.”
Un legame con le proprie radici che lo aiuta a trovare la giusta carica prima di scendere in campo.
Chi è Mathias Olivera?
Durante l’intervista, Olivera si è descritto con una sola parola:
“Sono un uomo determinato.”
Determinazione che si riflette nel suo percorso calcistico, fatto di impegno e sacrificio.
Ha poi svelato i suoi idoli calcistici:
Il calciatore che ti ha fatto innamorare del calcio? “Martin Caceres, che ha giocato anche in Italia, mi piaceva tanto.”
Un giocatore del passato con cui avresti voluto giocare? “Roberto Carlos, anche se avrei dovuto spostarmi sull’altra fascia per giocare insieme a lui.”
Sfide in campo: l’avversario più ostico
A proposito delle difficoltà sul rettangolo verde, Olivera ha rivelato il nome dell’avversario che più lo ha messo in difficoltà:
“Un mio connazionale, dico Luis Suarez.”
Un riconoscimento non da poco, visto che Suarez è uno degli attaccanti più forti della sua generazione.
La crescita tattica al Napoli
Uno degli aspetti più importanti della sua crescita calcistica riguarda il lavoro svolto sotto l’aspetto tattico:
“In Italia l’aspetto tattico è molto importante. Qui a Napoli sono migliorato molto con il gioco con la palla, qui c’è questa mentalità.”
Un chiaro segnale di quanto il calcio italiano stia affinando le sue qualità tecniche.
La vita fuori dal campo
Non solo calcio: Olivera ha aperto una finestra sulla sua vita personale, raccontando le sue passioni e le sue abitudini nel tempo libero.
Un compagno per andare a ballare? “Dico Rrahmani.”
Serata a casa con pizza e film? “Il Cholito Simeone.”
Per un viaggio in Uruguay? “Dico Rafa Marin.”
Tempo libero? “Sono tranquillo, faccio passeggiate in spiaggia con la famiglia o guardo film in tv. Un film preferito? ‘La società della neve’. Serie tv preferita? ‘Squid Game’.”
Social e rapporti con Napoli
Olivera ha anche spiegato il suo rapporto con i social media:
“Prima vedevo i commenti, da un paio di anni preferisco evitare. Ti possono distrarre.”
Sul legame con la città partenopea, ha aggiunto:
“Mi trovo molto bene, è una città che somiglia molto al Sudamerica. Sono contentissimo di essere qua.”
Gusto e tradizione: la cucina napoletana
Come ogni buon calciatore che gioca a Napoli, non poteva mancare un riferimento alla cucina locale:
“Qui si mangia benissimo, la pizza margherita mi piace tanto, anche la mozzarella. Forse il mio piatto preferito è pasta e patate con la provola.”
Un tocco di napoletano
Infine, Olivera ha dimostrato di aver assorbito anche qualche espressione dialettale:
“Una frase che ho ascoltato tante volte è: ‘Frat’m, comm si bell’’.”
E ha ammesso:
“Non lo dico, ma spesso mi capita di pensarlo. C’è Mazzocchi che ci dice qualcosa, soprattutto quando si arrabbia, anche se non si capisce molto.”
Il saluto ai tifosi
Olivera ha concluso l’intervista con un messaggio per i tifosi azzurri:
“Grazie a tutti per il supporto, dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e vediamo dove arriviamo.”
Un rinnovamento che sa di fiducia e continuità, con Olivera pronto a dare il massimo per il Napoli nei prossimi anni.
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