Carlo Ancelotti e Diego Simeone si ritrovano faccia a faccia in una sfida che ormai è diventata un classico del calcio europeo. L’allenatore del Real Madrid e il tecnico dell’Atletico Madrid si affrontano per la ventottesima volta, con un bilancio che sorride finora all’italiano, capace di imporsi in dieci occasioni. Simeone, però, non è lontano: con una vittoria stasera, eguaglierebbe il numero di successi del collega e alimenterebbe ulteriormente la leggenda di questa rivalità.
Ancelotti-Simeone, una rivalità infinita: il Cholo cerca il sorpasso
Ancelotti ha sempre nutrito grande rispetto per il Cholo, come ha ribadito in conferenza stampa. “Abbiamo un’idea simile di calcio”, ha dichiarato il tecnico dei Blancos, ricordando anche il primo ricordo calcistico legato a Simeone. “Era un Juventus-Lazio del 2000, lui segnò un gol decisivo e la Lazio vinse lo scudetto. Da allora ha dimostrato di essere un grande allenatore, con una lettura tattica impeccabile e un’organizzazione difensiva straordinaria.” Simeone, dal canto suo, ha risposto con la solita umiltà e determinazione. “Ancelotti è molto più bravo di me”, ha detto ai giornalisti, ma sa bene che in campo conteranno solo i dettagli. Per l’Atletico, questa sfida rappresenta l’occasione di riscattare le due finali di Champions perse contro il Real Madrid nel 2014 e nel 2016, due ferite ancora aperte per il popolo colchonero.
Il bilancio tra i due tecnici, come evidenzia TMW, racconta di un duello equilibrato, con Ancelotti che detiene il record di vittorie su Simeone, mentre il Cholo insegue Spalletti, unico allenatore ad aver battuto il tecnico emiliano in undici occasioni. Stasera, al Bernabéu, non ci sarà spazio per i sentimentalismi: sarà una battaglia per la gloria, con la Champions League come obiettivo comune.
Andrea Alati
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