La Juventus si trova in un momento delicato dopo due sconfitte pesanti contro Atalanta e Fiorentina, con un bilancio preoccupante di sette gol subiti e nessuno segnato.
Juventus, Motta ha fiducia a tempo: in caso di svolta Tudor “traghettatore” e Pioli per l’estate
La società, attraverso Cristiano Giuntoli, ha confermato la fiducia in Thiago Motta, almeno fino al termine della stagione, ma con una condizione chiara: se dovessero ripetersi prestazioni simili a quelle delle ultime settimane, il cambio in panchina diventerebbe inevitabile.
L’obiettivo principale resta la qualificazione alla prossima Champions League, un traguardo essenziale non solo per il prestigio sportivo, ma soprattutto per le entrate economiche necessarie a mantenere la Juventus competitiva ai massimi livelli. Il prossimo match contro il Genoa sarà già un test fondamentale per valutare la reazione della squadra, soprattutto sotto l’aspetto mentale.
Se la dirigenza dovesse percepire un’ulteriore dimostrazione di impotenza da parte della squadra, il cambio di allenatore potrebbe essere immediato. In questo scenario, il profilo individuato per traghettare la squadra fino al termine della stagione è quello di Igor Tudor. Resta da capire se la soluzione sarebbe limitata esclusivamente alla Serie A o se comprenderebbe anche il Mondiale per Club, che si disputerà negli Stati Uniti.
Sul lungo termine, il candidato principale per la panchina bianconera resta Stefano Pioli. L’attuale tecnico dell’Al-Nassr potrebbe liberarsi dal club saudita per firmare con la Juventus, tornando così nel club dove militò da giovane difensore circa 40 anni fa.