L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha fatto il punto della situazione in casa Napoli, in vista del prossimo match contro il Milan.
CorSport – Napoli, riparte la giostra tattica: Neres offre a Conte la possibilità di riattivare il tridente!
Riparte la giostra tattica. Squadra in campo dopo i due giorni di riposo concessi da Conte, dieci nazionali ritrovati dopo una settimana alle prese con gli impegni di Nations e l’uomo in più. David Neres: ora sì, che è il suo momento. Ci ha provato con il Venezia, ha rincorso la convocazione, ci ha sperato e alla fine ha trionfato la prudenza: troppo presto, evidentemente, e troppi rischi considerando la lesione alla coscia sinistra rimediata nel corso della partita con l’Udinese. L’inizio della flessione dei risultati e la fine della prima parentesi da punto di riferimento dell’attacco della freccia di San Paolo. Uno spacca-partite, un detonatore, un rifinitore micidiale che da quando è sparito Kvara – prima per infortunio, poi per il mercato – è riuscito molto spesso a cambiare le marce di un attacco alle prese con la difficoltà peggiore possibile: la concretizzazione.
Il periodo migliore del Napoli, tra l’altro, è andato in scena proprio quando Conte ha rimodulato l’assetto del 4-3-3 con Neres titolare a sinistra o a destra, come a Firenze: nove risultati utili consecutivi con sette vittorie in fila e due pareggi. Da Udine all’Udinese. Una parentesi super che David ha riempito con tre assist, un gol con la Fiorentina al Franchi e un’autorete provocata al Bluenergy. Decisivo, incisivo, a tratti straripante. Uno dei pochi in grado di puntare e saltare l’uomo con estrema facilità, seminando quasi sistematicamente giocate interessanti per i compagni in zona gol. Ecco perché il suo ritorno potrà aiutare la squadra a migliorare il tasso realizzativo nelle ultime nove partite della volata scudetto.
Neres fa rima con 4-3-3, c’è poco da fare. Di certo è l’uomo perfetto per ripristinare il sistema nel caso in cui Conte deciderà di cambiare e di invertire la tendenza obbligata proprio dal suo infortunio, misto alla contemporanea indisponibilità di Spinazzola e Olivera. In meno di due settimane, sul più bello, saltò l’intera catena di sinistra e il tecnico virò verso il 3-5-2. Dalla Lazio al ritorno con la Fiorentina. Poi, 4-2-3-1 a Venezia e ora si vedrà. Arriva il Milan e torna Neres, fresco e riposato dopo un weekend a Dubai, e fioriranno i dubbi: in questa fase è difficile anche immaginare il ritorno in panchina di Raspadori, senza dubbio il migliore dell’ultimo mese, autore di 3 gol in cinque partite e di ottime prestazione guardando la porta dritta nello specchio, da seconda punta a sostegno di Lukaku. Settimana intensa, non c’è che dire. Ma l’idea di fondo resta: Conte sarà soltanto felice di avere problemi di abbondanza. Finalmente.
Carlo Gioia