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Napoli, Lukaku: “Ho detto sì a Conte in un minuto. Con me è più duro perché si aspetta di più. Scudetto? L’Inter…”

L’attaccante belga si racconta a Radio CRC: “Inter favorita per lo scudetto, ma noi ci siamo”.

Napoli, Lukaku: “Ho detto sì a Conte in un minuto. Con me è più duro perché si aspetta di più. Scudetto? L’Inter…”

L’arrivo al Napoli: “Con Conte intesa immediata”
Romelu Lukaku ha svelato un retroscena sul suo trasferimento al Napoli, rivelando che la telefonata di Antonio Conte è stata decisiva:

“La chiamata è arrivata molto prima di agosto. Dopo un minuto avevo già detto sì, non c’era nulla da discutere. Con il mister c’è un’intesa naturale, sappiamo cosa serve senza bisogno di troppe parole. Non mi tratta con privilegi, anzi, è più duro con me perché si aspetta di più, ma mi piace: mi ha fatto crescere e lo ringrazio”.

Lotta scudetto: “Inter favorita, ma il Napoli c’è”
Parlando della corsa al titolo, Lukaku ha riconosciuto la forza dei nerazzurri:

“L’Inter è la favorita, ha una rosa profonda e giocatori di qualità. Anche l’Atalanta sta dimostrando di poter lottare, soprattutto dopo la vittoria dell’Europa League. Noi? Nessuno pensava che saremmo stati qui, ma ora dobbiamo spingere ogni giorno per realizzare il nostro sogno”.

L’impatto con Napoli: “Un amore unico”
Lukaku ha raccontato le sue prime sensazioni in città:

“Dopo pochi giorni capisci di rappresentare un popolo. Dries Mertens me ne parlava da anni, ma viverlo è un’altra cosa. L’amore e la passione dei tifosi danno una carica incredibile”.

Sul suo primo gol al Maradona:

“Durante il riscaldamento ho sentito un calore mai provato. Dopo la partita ho chiesto a Mertens se fosse sempre così”.

Il gruppo e il rapporto con i compagni
Lukaku ha sottolineato l’importanza dell’affiatamento nello spogliatoio:

“La comunicazione tra noi attaccanti è fondamentale. Io, Cholito e Jack ci parliamo sempre. Ognuno ha qualità diverse, ma sappiamo giocare insieme e questo aiuta il mister. Anche fuori dal campo siamo uniti: ogni martedì sera giochiamo tutti insieme a Call of Duty”.

Gol numero 400 e futuro da allenatore?
Il belga è vicino a un traguardo importante in carriera:

“Affrontiamo una squadra forte come il Milan, ma sono fiducioso. Il mio gol più bello della stagione? Quello dell’andata contro di loro”.

Infine, ha parlato di una possibile carriera da allenatore:

“A volte ci penso. A fine stagione farò un corso di una settimana per capire se può essere la mia strada”.