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Il Napoli batte il Milan col brivido: Meret da urlo, Jovic accorcia ma non basta

NAPOLI, ITALY – MARCH 30: Matteo Politano of Napoli celebrates after scoring his side first goal during the Serie A match between Napoli and AC Milan at Stadio Diego Armando Maradona on March 30, 2025 in Napoli, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Da sette anni il Napoli non batteva il Diavolo. Ci hanno provato Insigne, Mertens, Osimhen, Kvara, Spalletti (sì, e lui più di ogni altro), con lo scudetto in ghiaccio e una squadra davvero formidabile. Sono passati fuoriclasse e anche il tempo, tanto (troppo), eppure l’unico a non scomporsi è stato il Milan.

Il Napoli batte il Milan col brivido: Meret da urlo, Jovic accorcia ma non basta

Imperterrito e imbattuto nelle ultime sei partite giocate al Maradona, il gruppo rossonero: tre vittorie e tre pareggi tra il campionato e la Champions. Stasera no. Al termine di una partita davvero emozionante, il Napoli supera 2-1 il Milan. Al “Maradona”, dominio azzurro nel primo tempo con le reti iniziali di Politano e Lukaku. Nella ripresa, con l’ingresso di Leão, i rossoneri cambiano volto. Al 69′, Meret para un rigore a Giménez, Jovic la riapre all’84’ ma la rimonta non si completerà

I tabù da sfatare, si è detto. L’influenza costringe ai box all’ultimo Scott McTominay, però torna il 4-3-3 e David Neres, che da oltre un mese era assente in un mese davvero difficile (questo il vero vulnus per lo sprint scudetto) per la banda Conte. Il minuto di silenzio per il piccolo Diego De Vivo. La partita, la corsa all’Inter…

Sembrava che la vittoria contro il Milan fosse una formalità per il Napoli, ma come spesso accade, gli azzurri riescono sempre a complicarsi la vita, mettendo a dura prova i cuori dei loro tifosi. Sul 2-0, infatti, il Napoli ha rischiato di vanificare tutto: prima un rigore regalato al Milan, ma parato da Meret, poi il gol di Jovic all’84’, che ha riacceso le speranze dei rossoneri. A quel punto, sono iniziati i dieci minuti più lunghi della stagione, con il Napoli che ha giocato senza centrocampo (a causa degli infortuni e della febbre che ha messo fuori gioco McTominay, Anguissa e Lobotka) e il Milan che ha messo sotto pressione gli azzurri con un assalto continuo. Tuttavia, alla fine, il Napoli ha resistito e ha mantenuto il vantaggio, mantenendo aperta la corsa per il campionato.

Dopo soli 62 secondi, il Napoli passa in vantaggio: Di Lorenzo lancia Politano, e la difesa del Milan, con Theo Hernandez e Pavlovic in difficoltà, non riesce ad evitare il gol. Il Milan non reagisce subito e soffre la compattezza difensiva degli azzurri. La prima occasione per i rossoneri arriva all’11’, con Walker che mette un buon pallone in mezzo, ma Abraham non riesce a concludere. Poco dopo, il Napoli sfiora il gol con un cross di Politano, ma Lukaku non riesce a deviare in porta per la chiusura tempestiva di Gabbia.

Il raddoppio del Napoli arriva al 19′: Gilmour intercetta un pallone errato di Pulisic e serve Lukaku, che, lanciato a rete, supera Maignan. Il Milan continua a soffrire, con il Napoli sempre pericoloso in fase offensiva. Al 32′, Neres spreca una buona occasione con un tiro al volo che finisce largo.

Il Milan gioca senza idee e fatica a costruire azioni pericolose, con passaggi sbagliati e lanci poco precisi. Solo nelle rare occasioni in cui i rossoneri riescono a impostare un gioco ragionato, il Napoli alza il muro difensivo. Nel finale di primo tempo, Reijnders prova una punizione veloce, ma la barriera napoletana respinge il tiro.

Nel secondo tempo, Conceiçao manda in campo Leao al posto di Bondo, ma il copione della partita non cambia. Il Napoli controlla il gioco, mentre il Milan alza la pressione senza però riuscire a creare occasioni pericolose. Al 55′, Leao calcia al lato, mentre un minuto dopo, Gimenez, appena entrato, spreca una buona occasione con un tiro alto. Al 69′, il Milan ha la chance di riaprire la partita con un rigore guadagnato da Theo Hernandez, ma Meret para il tiro di Gimenez, mantenendo il 2-0.

Al 84′, Jovic riapre la partita segnando il gol del 2-1 su un assist di Theo Hernandez. Nel recupero, lo stesso Jovic prova a segnare il pareggio con un tiro pericoloso, ma il pallone esce di poco. Antonio Conte adotta una strategia difensiva, cercando di gestire il vantaggio con maggiore prudenza. Sebbene, come accaduto nel pomeriggio per l’Inter, anche lui abbia dovuto soffrire, il Napoli riesce comunque a mantenere il controllo fino al fischio finale, senza concedere una rimonta. Nonostante le difficoltà e i momenti di tensione, gli azzurri si difendono con determinazione, riuscendo a portare a casa il risultato.

Napoli (4-3-3): Meret 7.5; Di Lorenzo 7, Buongiorno 6,5, Rrahmani 6,5, Olivera 6,5; Gilmour, 6,5 Anguissa 6,5 (20′ st Billing 6), Lobotka 6,5 (36′ st Jesus NG); Neres 6.5 (40′ st Mazzocchi NG), Lukaku 7 (40′ st Simeone NG), Politano 7 (40′ st Ngonge NG)
Allenatore: Conte 7

Milan (4-2-3-1): Maignan 5,5; Walker 5,5 (34′ st Jimenez 6), Gabbia 5, Pavlovic 5, T. Hernandez 5,5; Fofana 5,5, Bondo 5 (1’st Leao 6); Pulisic 5.5 (34′ st Jovic 6,5), Reijnders 5,5, Joao Felix 5 (10′ st Chukwueze 5,5); Abraham 5,5 (10′ st Gimenez 5). Allenatore: Conceicao 5.5.