Un messaggio breve, ma dal significato profondo. Mattia Perin ha pubblicato sul proprio profilo Instagram una frase latina che non è passata inosservata: “Faber est suae quisque fortunae”, ovvero “Ognuno è artefice della propria sorte”.
Juventus, Perin risponde a Thiago Motta via social? “Faber est suae quisque fortunae”
Una citazione apparentemente generica, ma che molti hanno subito interpretato come una risposta indiretta all’intervista rilasciata da Thiago Motta al Corriere della Sera.
Il portiere bianconero, pur senza mai citare apertamente l’ex tecnico della Juventus, sembra aver voluto dire la sua dopo le dichiarazioni del brasiliano, che aveva parlato di un rapporto positivo con lo spogliatoio e aveva smentito dissapori con Giuntoli e i giocatori.
Un messaggio tra le righe
Nel mondo dei social, comunicare tra le righe è diventata quasi una regola. Post enigmatici, allusioni sottili e frasi ad effetto spesso servono a mandare segnali senza esporsi direttamente. E questo è probabilmente il caso del messaggio di Perin, che sembra voler mettere in discussione proprio le parole di Motta: ognuno è responsabile del proprio destino, lascia intendere il portiere, forse riferendosi alle scelte tecniche o alla gestione del gruppo.
Rapporti tesi nello spogliatoio?
Le voci all’interno dell’ambiente juventino avevano già indicato Perin tra i meno soddisfatti della gestione Motta. Nonostante la stima professionale, sarebbero mancate empatia e sintonia con parte dello spogliatoio, elemento che ha probabilmente inciso nel divorzio tra l’allenatore e il club.
Il post di Perin, che rimane aperto a diverse interpretazioni, arriva proprio a poche ore dall’intervista in cui Thiago Motta ha dichiarato: “Non ho fallito. Avevo un buon rapporto con tutti”. Una versione che, alla luce di questo tipo di reazioni, sembra non convincere del tutto.
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