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Ripresa in affanno, rimonta felsinea. “Rambo” Anguissa non basta sulla via Emilia

Il Napoli non approfitta del passo falso dell’Inter a Parma e incappa anch’esso in un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Al Dall’Ara finisce 1-1 contro un Bologna brillante soprattutto nella ripresa.

Ripresa in affanno, rimonta felsinea. “Rambo” Anguissa non basta sulla via Emilia

Brutte notizie per il Napoli prima del calcio d’inizio al Dall’Ara: Alex Meret e Alessandro Buongiorno non hanno preso parte alla sfida contro il Bologna. Il difensore centrale ha accusato un fastidio muscolare durante la settimana e lo staff medico ha preferito non rischiarlo. Il portiere, invece, è stato colpito da un attacco influenzale nelle ore precedenti alla gara: inizialmente sembrava potesse scendere in campo, ma poco prima del match ha alzato bandiera bianca. Al suo posto tra i pali è andato Scuffet, al debutto stagionale. Assente anche Antonio Conte, squalificato.

Il contesto era carico di aspettative: il pareggio dell’Inter contro il Parma apriva la porta a un possibile avvicinamento in classifica da parte degli azzurri. Ma il Monday Night non ha portato i risultati sperati: finisce 1-1 una gara vibrante, con un tempo per parte.

Il Napoli è partito forte, chiudendo avanti il primo tempo grazie a una splendida azione personale di Zambo Anguissa, che ha firmato lo 0-1 con un coast-to-coast da applausi.

Un’azione che sembra uscita da un film d’azione: la palla passa da Lukaku, Lucumí viene colto di sorpresa da un rimbalzo beffardo e si apre l’autostrada. Parte allora Zambo Anguissa, inarrestabile come un Rambo in versione calcistica: falcata potente, fisicità travolgente, e davanti a sé solo ostacoli da superare.

Miranda prova a intervenire, ma il suo tocco finisce per allungare il pallone: Skorupski esce in ritardo e viene scartato con freddezza dal “carrarmato camerunese”, che deposita in rete il gol del vantaggio partenopeo. Al 18′ del primo tempo, il Napoli è avanti e mette pressione all’Inter, ora a soli -1. Il Bologna è tramortito, il Dall’Ara ammutolito, il Monday night si accende.

Tuttavia, nella ripresa la squadra di Vincenzo Italiano ha cambiato volto: più aggressiva, più ordinata, più pericolosa. Il pareggio arriva con una prodezza tecnica di Ndoye, che segna con un colpo di tacco, sorprendendo la retroguardia partenopea.

Lo stop imposto da Massa arriva in un momento in cui il Napoli, pur a corto di energie, ha messo in campo tutto per inseguire il sogno scudetto. Il pareggio del Dall’Ara lascia la squadra di Conte a -3 dall’Inter, con la sensazione di un’occasione sprecata, ma con la consapevolezza che la corsa resta apertissima.

Il Bologna, dal canto suo, evita la prima sconfitta casalinga del 2025 e pur non riuscendo ad agganciare l’Atalanta, si mantiene saldamente al quarto posto, continuando a sognare una storica qualificazione in Champions League.

Il Napoli non approfitta del mezzo passo falso dei nerazzurri e resta a tre lunghezze dalla vetta. Il Bologna, invece, conferma il suo ottimo momento di forma, salendo a -1 dall’Atalanta, attualmente terza in classifica.

Partita ad alto tasso tecnico e intensità, in uno stadio gremito e coinvolto fino all’ultimo minuto. L’Inter, impegnata in Champions contro il Bayern Monaco, avrà sicuramente dato uno sguardo a questa sfida: la corsa scudetto e il duello per la Champions si infiammano, ma nulla cambia in testa alla classifica.

 

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6 (25′ Ravaglia 6); Holm 7, Beukema 6, Lucumí 5.5, J.Miranda 6.5; Aebischer 5.5, Freuler 6; Orsolini 6.5 (77′ Cambiaghi NG), Odgaard 6.5 (87′ Fabbian NG), Ndoye 7 (87′ B.Dominguez NG); Dallinga 6 (77′ S.Castro NG). All. Vincenzo Italiano 6.5

NAPOLI (4-3-3): Scuffet 6.5; Di Lorenzo 5.5, Rrahmani 6, Juan Jesus 6.5, M.Olivera 6; Zambo Anguissa 7, Lobotka 5.5, McTominay 6 (70′ Gilmour 6); Politano 5.5, Lukaku 6, David Neres 5.5 (74′ Raspadori 6). All. Antonio Conte 6

Marcatori: 18′ Zambo Anguissa (N), 64′ Ndoye (B).