Dopo il pareggio interno con il Cagliari, che ha lasciato l’Empoli fermo al palo nella corsa salvezza, il club toscano si prepara alla sfida delicatissima di lunedì sera contro il Napoli. Una partita che potrebbe pesare tantissimo in vista del finale di stagione, con sette giornate ancora da giocare e una salvezza tutta da conquistare.
Empoli, il presidente Corsi prova a ricompattare l’ambiente: “Ora serve l’aiuto di tutti”
A parlare oggi è stato il presidente Fabrizio Corsi, che ha affidato al sito ufficiale della società un lungo messaggio rivolto a tifosi, squadra e ambiente, nel tentativo di serrare le fila e ristabilire un clima di unità dopo i malumori seguiti all’ultimo match. “Ci tenevo a fare una precisazione dopo le parole nel dopo gara di ieri – ha esordito Corsi –. Ho parlato a mente calda, dopo una gara importante per la nostra stagione dove, purtroppo, un’altra buona prestazione non ci ha regalato quella vittoria che tutti noi, come i nostri tifosi, volevamo portare a casa. Il mio intervento era mirato esclusivamente a difendere un gruppo di ragazzi che fin dal primo giorno sta dando il massimo e continuerà a farlo fino all’ultimo per raggiungere l’obiettivo”.
Il riferimento è ai fischi piovuti al termine del match contro i sardi: “Ero dispiaciuto per quella reazione, per quanto sia legittimo che il tifoso esprima il proprio pensiero. Ma ora più che mai c’è bisogno dell’aiuto di tutti”. L’Empoli, a due punti dalla zona salvezza, punta alla quarta permanenza consecutiva in Serie A. “Un traguardo impensabile per il nostro club – ha sottolineato il presidente –. Siamo partiti forte, oltre le aspettative, e adesso dobbiamo affrontare un momento di difficoltà. Ma questo è il nostro campionato: fatto di sacrificio, lucidità ed equilibrio. È il nostro scudetto. E per conquistarlo serve compattezza, entusiasmo e spirito di gruppo, dal primo all’ultimo componente della società, passando per calciatori, staff e tifosi”. Infine, uno sguardo al futuro immediato: “Guardiamo avanti, alle sette partite che ci aspettano. Con la consapevolezza di chi siamo, con la voglia di provarci fino in fondo, senza timore. Uniti, per realizzare il nostro sogno”.
Andrea Alati