Un copione che si ripete. Il Napoli passa in vantaggio, sembra in controllo, ma manca ancora una volta il colpo del ko. E finisce per pagare a caro prezzo.
Napoli, un’altra occasione persa: vantaggio sprecato e blackout nella ripresa. Neres…
È già successo contro Roma, Udinese e Lazio. Anche le vittorie con Fiorentina e Milan sono arrivate con affanno, nonostante un doppio vantaggio iniziale. A Bologna, il copione si è riproposto in maniera ancora più evidente.
Dopo un primo tempo ordinato ma non brillante, la squadra di Antonio Conte (affiancato in panchina da Cristian Stellini) è praticamente scomparsa dal campo nella ripresa. Incapace di reagire, incapace di arginare un Bologna trasformato. Il pareggio firmato da Ndoye è sembrato quasi inevitabile. E se i partenopei hanno evitato la sconfitta, è stato solo grazie a un’ottima prestazione del portiere Scuffet, autore di almeno tre interventi decisivi.
Un campanello d’allarme in vista del finale di stagione
Mancano sette giornate alla fine del campionato, e il Napoli non può più permettersi cali simili se vuole raggiungere i propri obiettivi. Il secondo tempo del Dall’Ara rappresenta un pericoloso passo indietro, soprattutto dopo la prestazione incoraggiante contro il Milan.
Neres, occasione mancata
Tra le note più deludenti della giornata c’è sicuramente David Neres. Tornato titolare, complice il passaggio al tridente offensivo e l’abbandono momentaneo della difesa a tre, il brasiliano ha deluso le aspettative. Nessuno spunto, nessun dribbling vincente, nemmeno quel guizzo che da lui ci si aspetta.
Nel primo tempo ha avuto diverse occasioni per incidere in campo aperto, ma le ha sprecate con scelte sbagliate. Nella ripresa è praticamente scomparso. Una prestazione opaca, che Conte dovrà valutare con attenzione: se il Napoli decide di sacrificare l’equilibrio tattico per puntare sul talento, da chi lo occupa ci si aspetta molto di più.