Nelle ultime ore il Milan ha acceso i riflettori sul futuro dirigenziale e tecnico del club. L’amministratore delegato Giorgio Furlani ha incontrato Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, per un confronto ad ampio raggio che va ben oltre i soliti colloqui esplorativi. L’albanese resta in cima alla lista per il ruolo di nuovo direttore sportivo, ma l’incontro ha toccato anche un tema delicato: la guida tecnica per la prossima stagione.
Milan, incontro tra Furlani e Tare: si parla del futuro allenatore, tre i nomi
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, i due avrebbero discusso a lungo, affrontando diversi scenari. Tra i nomi sul tavolo, spicca quello di Massimiliano Allegri: un possibile ritorno che avrebbe del clamoroso, ma che non appare impossibile. Allegri, che conosce a fondo l’ambiente milanista, potrebbe rappresentare la soluzione più rassicurante in un momento in cui il club sta ridisegnando la sua identità.
In alternativa, i profili sondati guardano anche a progetti più innovativi. Vincenzo Italiano è considerato una delle rivelazioni delle ultime stagioni, e sarebbe una scelta coraggiosa ma coerente con l’idea di un Milan giovane e tecnico. Infine, spunta il nome suggestivo di Cesc Fabregas, attualmente legato al progetto del Como, con cui ha appena conquistato la promozione in Serie A. Una suggestione più che una reale trattativa, al momento, ma che testimonia la volontà di esplorare anche strade meno convenzionali. Furlani, comunque, non ha fretta. La scelta del nuovo direttore sportivo sarà cruciale e influenzerà inevitabilmente anche quella dell’allenatore. Igli Tare resta il candidato numero uno, forte della sua lunga esperienza nel campionato italiano e di una visione sportiva che sembra allinearsi con le ambizioni del club rossonero.
Andrea Alati