Europa League, tutto in 90 minuti. La Lazio si prepara a un dentro o fuori pesantissimo contro il Bodø/Glimt, in un ritorno dei quarti di finale che si preannuncia infuocato. A pochi istanti dal fischio d’inizio, il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha parlato ai microfoni di Sky Sport, trasmettendo alla sua squadra un messaggio chiaro: “Stasera servirà una partita straordinaria. Non c’è margine d’errore”.
Lazio, Baroni carica i suoi: “Contro il Bodø serve testa, cuore e una partita perfetta”
Il tecnico toscano ha ribadito la necessità di entrare in campo con il coltello tra i denti: “Dobbiamo dare tutto, dal primo all’ultimo pallone. Loro sono organizzati, dinamici, e giocano su un campo che sanno usare bene. Sarà una battaglia vera, anche mentale”. Baroni ha poi fatto chiarezza su alcune decisioni tecniche: “Nuno Tavares potrebbe essere della partita. Su Pedro ho dovuto fare delle valutazioni legate alla tenuta fisica: queste sono le sue gare, ma bisogna pensare a tutta la durata del match”. Spazio dal 1′ a Castellanos, che secondo l’allenatore “può offrire qualcosa di diverso”, mentre Boulaye Dia resta un’opzione preziosa per cambiare assetto in corsa.
“Abbiamo studiato una variante tattica – ha aggiunto Baroni – dobbiamo saper leggere i momenti della partita, soprattutto nei duelli individuali. Il loro Berg è centrale nel loro gioco, tocca tanti palloni, e dovremo essere bravi a limitarlo, ma anche a proporre. Non possiamo solo subire, serve coraggio”. Quando gli è stato chiesto se basterà replicare la prestazione vista contro la Roma, il mister non ha esitato: “Quel tipo di atteggiamento sì, ma dovremo alzare ancora l’intensità. Loro in casa si trasformano, ma noi ci siamo preparati. Serve lucidità, gambe e testa: questo gruppo è pronto a dare tutto per conquistare una semifinale che sarebbe meritatissima”. Una sfida europea che può riscrivere la stagione biancoceleste. Baroni lo sa e lo ha detto con uno sguardo che non lascia dubbi: “Queste partite non si giocano. Si vincono”.
Andrea Alati