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Marotta: “Inter, orgoglio e ambizione. Inzaghi? Rinnovo vicino. Sogno la Champions”

MILAN, ITALY - APRIL 19: Nicolo Barella of FC Internazionale celebrates with teammates after scoring the team's first goal during the UEFA Champions League quarterfinal second leg match between FC Internazionale and SL Benfica at San Siro Stadium on April 19, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il presidente e amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport in cui ha fatto il punto sulla stagione nerazzurra, sottolineando l’orgoglio per il cammino europeo e tracciando prospettive chiare per il futuro. “La semifinale è motivo di grandissimo orgoglio per noi, per la società e per la città, ma soprattutto per la squadra e per l’allenatore”, ha esordito Marotta. “Non è la fine del percorso, siamo ancora dentro in tre competizioni”.

Marotta: “Inter, orgoglio e ambizione. Inzaghi? Rinnovo vicino. Sogno la Champions”

Per il dirigente nerazzurro, il giudizio sull’annata è già definito: “Indipendentemente dal risultato finale sarà una stagione positiva. Stiamo dando continuità al ciclo iniziato con Inzaghi e siamo protagonisti in Europa come non mai, così come in Italia”. Marotta non nasconde l’importanza della sfida di campionato contro i rossoblù: “Domenica sarà la partita più importante dell’anno, ci giochiamo una fetta del campionato. I punti a disposizione sono ancora tanti ma sarà fondamentale per noi, perché affrontiamo una delle squadre più in forma della Serie A”.

Tra i temi toccati anche il futuro di Simone Inzaghi: “Ha ancora un anno di contratto, ma è giusto non arrivare a scadenza. Ci siederemo a bocce ferme e credo che troveremo un accordo rapidamente. È un allenatore giovane, con tante qualità. Ha costruito una grande mentalità, anche dalle sconfitte”. Marotta ha speso parole importanti anche per Lautaro Martinez: “Il rinnovo non è stato solo un contratto, ma anche un patto di appartenenza. È cresciuto come uomo e come giocatore. È il nostro capitano, il nostro leader, anche se il merito va condiviso con tutta la squadra”. In chiusura, spazio a un desiderio personale: “Vincere la Champions è l’unica cosa che mi manca. È un sogno, ma i sogni ogni tanto si realizzano. Non partiamo sfavoriti contro il Barcellona”.

Andrea Alati