Un’ingenuità costata carissima. Kenan Yildiz si è reso protagonista di un episodio che potrebbe pesare molto sulla corsa Champions della Juventus.
Juventus, Yildiz chiede scusa dopo l’espulsione contro il Monza: “Sono profondamente dispiaciuto”
Nel finale del primo tempo della sfida contro il Monza, con i bianconeri in controllo grazie ai gol di Nico Gonzalez e Kolo Muani, l’attaccante turco si è reso colpevole di un’eccessiva sbracciata a centrocampo durante un contrasto con Bianco, rifilandogli una gomitata.
L’arbitro Berenzoni, inizialmente non intervenuto pur essendo vicino all’azione, è stato richiamato al VAR dal collega Gariglio. Dopo aver rivisto le immagini all’on field review, il direttore di gara ha estratto il cartellino rosso diretto per Yildiz. Le conseguenze saranno pesanti: secondo l’articolo 39 del Codice di Giustizia Sportiva, per casi simili è prevista una squalifica di due giornate, che costringerà Yildiz a saltare entrambe le delicate trasferte contro Bologna e Lazio.
Uscendo dal campo, il giovane attaccante ha subito chiesto scusa ai tifosi, portandosi una mano sul cuore e rivolgendosi verso la curva bianconera. Successivamente, attraverso un post su Instagram, ha voluto ribadire il proprio rammarico:
“Sono profondamente dispiaciuto per quanto accaduto ieri sera in campo. Non era mia intenzione colpire il mio avversario e mi scuso con lui. Si tratta di un gesto andato oltre le mie reali intenzioni e che non riflette la mia natura né il mio modo di vivere il calcio. Vorrei scusarmi anche con i miei compagni, il mio allenatore, lo staff, il club e tutti i tifosi. Ringrazio tutti per il supporto che non è mai mancato.”
La Juventus, che aveva ritrovato un buon margine di controllo sulla gara, dovrà ora fare a meno di Yildiz in due sfide fondamentali per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.