Armand Laurienté non ha solo trascinato il Sassuolo alla promozione con cinque giornate d’anticipo: ha incarnato, settimana dopo settimana, il simbolo di una squadra che ha saputo rialzarsi dopo la retrocessione e tornare in Serie A senza smarrire identità e ambizioni. Con 17 reti segnate in 30 presenze – bottino che lo colloca al vertice della classifica marcatori della Serie B – l’esterno francese è diventato il nome caldo del mercato estivo, uno di quelli che infiammano le agende dei direttori sportivi.
Laurienté, l’uomo della rinascita del Sassuolo: ora il Milan ci pensa sul serio
Il club emiliano, si gode il ritorno nella massima serie con la tranquillità di chi può pianificare il futuro. Laurienté, sotto contratto fino al 2027, è al centro del progetto, e non è un caso che la società stia valutando un prolungamento con adeguamento. Ma intorno al francese – già protagonista anche in Coppa Italia, dove ha segnato in una delle sue due apparizioni stagionali – cominciano a girare voci importanti.
Secondo quanto riportato da SportMediaset, il Milan starebbe osservando con attenzione la situazione. Con il probabile addio di Chukwueze, i rossoneri cercano nuove soluzioni offensive e Laurienté, con il suo mix di esplosività, tecnica e concretezza, rappresenta un profilo perfetto per un tridente dinamico. L’idea di San Siro – si mormora – affascina il giocatore, e un tentativo a fine stagione non è da escludere. Oltre ai 17 gol, il classe ’98 ha servito 5 assist e mostrato una crescita anche mentale, diventando un riferimento per i compagni più giovani. Il Sassuolo vorrebbe blindarlo, ma nel calcio moderno, ogni promessa è un orizzonte mobile. Laurienté intanto corre, dribbla e segna. E l’estate si avvicina.
Andrea Alati