SANDRO SABATINI INTERVISTA – Sandro Sabatini, intervistato in esclusiva ai microfoni di Radio Marte da Raffaele Auriemma nel programma “Si Gonfia la Rete”, ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti. I temi trattati sono stati tanti, tra cui le date dei recuperi delle partite di Coppa Italia ed il Calciomercato.
Sandro Sabatini: “La gente pensa che sia stata la Juve a far rinviare le partite, ma…”
“Quando si giocherà la Coppa Italia? Non lo so. Tra le proposte assurde c’è quella di giocare ad agosto. Secondo me non rientra nei regolamenti della Fifa. Per assurdo, se a giugno il Napoli o l’Inter fanno una squadra più forte del Machester City, non sarebbe più regolare.
Non giustifico la Lega perché c’erano già arrivati la settimana scorsa alla soluzione di giocare a porte chiuse. Non volevano penalizzare le società, ma solo aiutare le città in difficoltà. Poi, cosa sia successo per far cambiare idea alla Lega, non lo so. Ho sentito, oggi, che Agnelli e Zhang erano già stati a cena insieme la scorsa settimana.
In ogni caso, abbiamo perso una settimana di tempo prezioso, e per questo non sappiamo più dove inserire le partite di Coppa Italia.
La gente pensa che la Juventus, con Agnelli, a rinviare il tutto per non perdere gli incassi. Se non abbiamo conferme sulle pressioni di alcuni presidenti nei confronti della Lega, non possiamo avanzare alcuna ipotesi al riguardo. Piuttosto credo che Dal Pino abbia ascoltato il parere di più società, facendo dei ragionamenti senza tenere conto del Coronavirus, solo al fine di non perdere gli incassi. In Cina combattono da un mese e mezzo contro il Coronavirus: non occorrono grandi conoscenze in medicina per capire che il fenomeno in Italia avrebbe avuto lo stesso percorso temporale?
Sulla sosta forzata non so se le squadre trarranno un reale beneficio. L’unica statistica incontrovertibile è quella sul recupero degli infortunati: l’Inter recupera Handanovic, la Juve Chiellini, il Napoli Koulibaly e così via.
Il Napoli è già quest’anno una buonissima squadra. Il rendimento della prima parte della stagione è incomprensibile. Gattuso ha stabilizzato il rendimento, facendo delle scelte, come ad esempio eliminare Meret e Lozano. In questo contesto, il rinnovo di Mertens ci sta, perché è il rinnovo di un giocatore molto forte. E’ anche un segnale che ci fa capire quanto i dissidi interni siano stati superati. Inoltre, se Mertens fosse andato via, sarebbe potuto andare a rinforzare qualche squadra italiana…”
Luca Cerchione
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