Corrado Ferlaino si confida al Corriere del Mezzogiorno. Ecco quanto dichiarato dall’ex presidente del Napoli alla vigilia della sfida contro il Real Madrid,valevole per il ritorno degli ottavi di finale della Champions League:
“Amo molto il Napoli, ho 85 anni e guardando la partita mi emoziono. Faccio così da decenni, da quando il mio cardiologo mi avvertì che se avessi continuato a seguire le partite con questo trasporto avrei rischiato l’infarto. Sa cos’è? Uno nel primo tempo pensa: c’è sempre il secondo. Dopo il fischio finale, invece, non c’è più niente. O vinci o muori. Sarà determinante l’apporto del pubblico, è una partita importantissima: la cartina di tornasole per giudicare veramente gli azzurri. Se il Napoli riuscirà a fare un primo tempo come quello di trent’anni fa, allora sarà una bella rivincita.
Da tifoso dico che il 2-0 per il Napoli non è impossibile, o il 3-1, perché il Real Madrid ha un attacco notevole ed è pensabile che un goal lo faccia e, di conseguenza, si andrebbe ai tempi supplementari. All’andata i giocatori sono scesi in campo stranamente intimoriti, ancora più strano che lo fossero anche gli ex del Real Madrid.
Probabilmente non ha fatto bene portare Maradona negli spogliatoi. Lui va bene per il pubblico, per i giornalisti. Gli spogliatoi non vogliono estranei, si crea un’atmosfera di unione che va preservata. Oggi farei follie per Sergio Ramos o Modric. Poi mi piace Marcelo: difende poco, ma spinge moltissimo sulla fascia, un giocatore determinante”