Home » Coronavirus – Calcio in crisi: possibile riduzione degli stipendi
News

Coronavirus – Calcio in crisi: possibile riduzione degli stipendi

Coronavirus Serie A

Il movimento calcistico è in piena crisi. L’emergenza Coronavirus ha bloccato tutte le attività causando perdite economiche influenti per tutto il mondo sportivo. I calciatori sono nei propri domicili in ferie. L’indicazione è di seguire, nei limiti del possibile, le linee guida dei preparatori atletici per mantenersi in forma. La lega sta lavorando per riuscire a riprendere il campionato entro il 9 maggio concedendo una deroga per i contratti in scadenza il 30 giugno. 

Calcio in crisi, possibile riduzione degli stipendi e gestione anomale degli allenamenti: lo scenario

Se non si dovesse concretizzare il proseguimento del campionato, l’ipotesi più drastica sarebbe quella di ridurre gli stipendi dei giocatori (misura riguardante coloro i quali hanno contratti al minimo federale o sotto una determinata soglia). L’AIC però ha già lasciato intendere di non essere favorevole a questa soluzione.

Inoltre si valuta anche il ripristino in modo del tutto anomalo degli allenamenti. Lavoro senza palla, distanza di un metro e rientro negli spogliatoi a gruppi di 4 sono le misure da adottare per la regolare ripresa. Ogni decisione però è vincolata dallo sviluppo della pandemia. Nei prossimi giorni si parlerà del futuro del calcio italiano, sono in programma nuovi contatti in conference call tra club e istituzioni.

FLORENZI NON RIENTRA TRA I CONTAGIATI DEL VALENCIA

Antonio Del Prete

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com