GALLIANI CORONAVIRUS SERIE A – Continua la “diatriba” tra Lega e assocalciatori in merito alla ripresa del campionato di Serie A. Numerose le proposte sulle modalità e sulla tempistica di una eventuale ripresa. Tra le tante, l’ultima è arrivata da Adriano Galliani, ex ad rossonero attualmente a Monza con Berlusconi. Intervenuto sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”, Galliani ha proposto di posticipare l’inizio della prossima stagione calcistica:
“Credo che si dovrà arrivare a giocare in estate e poi campionati da inizio 2021. Lancio una proposta: il tempo c’è, si faccia per due anni come in Sudamerica, campionati nell’anno solare. Il campionato 2020-21 cominci nel febbraio 2021, stessa cosa per il 2022. Poi magari si tornerà all’antico, ma io sono certo che dopo un paio d’anni ci convinceremo che è una buona soluzione. Si può fare, le annate devono concludersi sul campo, per regolarità sportiva. Però non ha senso affrettarsi con la pandemia in corso. Senza riprendere le perdite della Serie A si attesterebbero sui 600 milioni di euro, ai quali dovranno poi essere aggiunte le percentuali dalle coppe europee. Giocare a porte chiuse è triste, però è meglio di non giocare affatto, e magari scomparire”.
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